GITA - Home - GS La Montagnola
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2001 2001 Davanti al bancone bar per il 10° anniversario “G.S. La Montagnola” Carnevale alle Porte: “È qui la festa!” Chi non si ricorda la famosa sfilata di carriole trasformate per l’occasione in transatlantico, tinozza con gli stivali, lambrocarriola, aeroplano, castello delle fate, carriola dei “boscaroi”, lungo la strada principale del paese e l’abbuffata di “fortaie”? Carnevale polenta crauti e mortadela Le nuove leve del gruppo 38 Recita di carnevale: “En process coi fiochi” di Loredana Cont Avete presente le serate in maschera con i tornei di carte e calcetto? E le maccheronate? E l’esordio dei nostri ragazzi nell’interpretazione comica di una classe delle superiori? Vi ricordate Zapping, la spassosa carrellata di programmi televisivi rigorosamente “made in Porte”, dal TG con il servizio-intervista dell’inviato speciale, alle previsioni del tempo, i quiz, la zingara e l’oroscopo? Per non parlare poi della commedia dialettale “Ospedale da campo” e l’ultima a febbraio “En proces coi fiochi” magistralmente interpretate da attori “nostrani”. Quest’anno sono state le giovani leve ad occupare la scena: si sono impegnate a lungo nel preparare la commedia di Loredana Cont ma si sono anche tanto divertite. Il tutto è stato preceduto dalla cena con polenta crauti e mortadella! E i grostoli, chi può non ricordare gli immancabili e gustosi grostoli caserecci? Eh sì, noi della Montagnola, ben lungi dal ricalcare le orme delle più tradizionali feste paesane, abbiamo proposto di anno in anno qualcosa di diverso. Ciò che invece non è mai cambiato è lo spirito di amicizia con il quale abbiamo condiviso momenti di irripetibile allegria! Lavori in sede Il 2001 è stato però anche un anno di lavoro; grazie alla disponibilità di numerosi soci volontari, abbiamo abbattuto una parete divisoria per trasformare due aule in un unico grande spazio e, in collaborazione con il Comune, rifatto il pavimento; ora abbiamo a disposizione una sala molto più bella e luminosa, con le piastrelle lucide, il bancone bar, la libreria, i tavoli, le tende alle finestre. Anno dopo anno abbiamo abbellito sempre più ed arricchito di nuove attrezzature la nostra sede per poter svolgere al meglio la nostra attività. 39 Quadri di Annamaria Dalbosco Mostra di pittura Da ricordare la mostra di pittura organizzata in occasione della festa della SS Trinità. Nella palestra della ex scuola abbiamo potuto ammirare gli splendidi quadri di due nostri compaesani, Annamaria Dalbosco di Lombardi con le sue pitture ad olio e Stefano Maraner di Porte con la sua tecnica affascinante che ai colori accosta l’utilizzo del legno e delle pietre. Il talento artistico che spesso rimane nascosto nelle nostre comunità, ha avuto l’occasione per mostrarsi a tutti. Basta un semplice avviso appeso al grande ippocastano per fare il “tutto esaurito”. La notizia, infatti, è troppo ghiotta e nessuno, nei limiti del possibile, vuol farsi sfuggire l’occasione di partecipare alla “festa di carnevale” organizzata dal G.S. La Montagnola. Nella capiente sala sono allineati i tavoli pronti ad accogliere almeno un centinaio di commensali, altri vengono preparati alla spicciolata a causa dell’incessante afflusso di persone. Verso le 20.45, dopo aver gustato a sazietà polenta, crauti e lucanica, ecco il momento tanto atteso dello spettacolo. Seppur con qualche difficoltà vengono levati i tavoli per creare il maggior spazio possibile, un corpo a corpo visto che nessuno intende “mollare” la propria postazione conquistata. Si apre il sipario... che sorpresa! Quest’anno come inizio ci sono i baby attori Federico, Giacomo, Giulia 2002 2001 Recita commedia di carnevale D., Giulia M., Luca, Matteo e Pietro, che fremono dalla voglia di recitare le loro simpatiche scenette, tanto che alla fine non ancora sazi degli applausi del pubblico ne improvvisano una seduta stante pur di non lasciare il palcoscenico. Intanto, dietro le quinte, i ragazzi ripassano il copione nella trepidante attesa del loro turno. “El dotor idraulico” atto unico, di Loredana Cont è il titolo della farsa dialettale interpretata da Damiano, Franca, Georgia, Jelena, Marco e Opere di Stefano Maraner Gita 40 A fine estate, l’ 1 e 2 settembre tutti in gita in Umbria e Marche alla scoperta di Assisi, Foligno Gubbio, Spoleto, La Verna e le Grotte di Frasassi. 41 Mostra fotografica tutti profondamente soddisfatti, momenti così esaltano la Comunità e ognuno è tassello di un puzzle che con il proprio “esserci”, completa il tutto. Il nostro socio Florio Badocchi tempo fa ci aveva presentato una serata di diapositive. Il suo amore per la fotografia e ancor più per le marmotte ci aveva regalato dei momenti veramente intensi e coinvolgenti. Coadiuvato dalla moglie Cristina, anche lei del Circolo Fotografico e nostra socia, aveva proiettato diapositive che lo ritraevano circondato da marmotte in atteggiamenti molto confidenziali. Alla fine della serata un bambino aveva esclamato: -”Ma tu, sei pro- SS. Trinità 42 “Preparatevi alla festa” sembravano voler dire gli allegri e squillanti rintocchi della campana nel giorno della vigilia. Domenica 25 maggio al termine della solenne celebrazione eucaristica il momento di convivio è proseguito intorno al fornitissimo buffet preparato all’ombra dei gazebo nel cortile dell’ex scuola. Verso le 10.30 apertura e presentazione da parte del Sindaco Stefano Bisoffi della mostra itinerante sul territorio dei cinque comuni: “Pasubio non solo armi”. Immagini che hanno trasmesso a chiunque si soffermasse a guardare, emozione e spunto di riflessione. La giornata di festa è proseguita nel pomeriggio in un crescendo di voci ed allegria, i più piccoli si sono divertiti dando sfogo alla loro fantasia armati di pennello e colori, per i più grandicelli invece prova di abilità con la gara di orienteering e per gli adulti non sono di certo mancati i giochi di intrattenimento nell’attesa della grande maccheronata serale. La visita guidata al campanile fino alla cella campanaria resterà un’esperienza indimenticabile specialmente per i giovani che hanno provato a fare “campanò” ritmando martello e batacchio sotto la guida attenta dei, per modo di dire, vecchi campanari, Lino in primis. Un modo anche questo per trasmettere alle nuove generazioni usi e costumi che fanno parte delle nostre radici. 2002 2002 Mirko. Finalmente in scena! La loro tensione si scioglie al calore e all’allegria di un pubblico che sbotta in continue e fragorose risate. Una comicità veramente unica quella che nasce dai testi della Cont. Tutto ruota sull’equivoco, tanto per riprenderne un frammento. Il medico chiede informazioni sulla tipologia dei sintomi accusati dall’ammalata al marito, il quale scambiandolo invece per l’idraulico gli elenca una serie di problemi tecnici riguardanti la lavatrice, del tipo “forse la gà el tubo de scarico engosà, la spande, forse l è ora che la cambia, en fondo l’è da quando che me som sposà che l’ adopero, la poderia eser anca strazada”... E via così per quasi un’ora! Che spasso! Gran serata, prio il Re delle marmotte!”-. Così giovedì 10 ottobre Florio in collaborazione con il Circolo Fotografico L’Immagine di Rovereto è ritornato proponendo “Magia dei colori” diapositive in dissolvenza: Il carnevale di Venezia e le sue meravigliose maschere, le tipiche case di Burano e, dulcis in fundo, Castelluccio di Norcia con i sui campi coltivati, i papaveri, i fiordalisi... Per ogni diapositiva un’esclamazione di stupore e un’emozione diversa, il tutto amplificato dal gradevole suono della musica che con il suo ritmo regolava lo scorrere delle immagini. Serata dei nodi Grazie all’iniziativa di Lino Ruele, che ha invitato per una serata l’amico Guido Gerola abbiamo tutti imparato a realizzare dei nodi. Con poche abili mosse si riusciva a legare qualsiasi pacco con la corda in modo sicure e, con un semplice tiro, si riusciva a slegarlo. Un sogno per molti di noi che si arrabattano a fare nodi uno sull’altro che non stringono il carico e che poi non si riesce a sciogliere. Peccato che a fine serata già avevamo dimenticato metà istruzioni. Troppo complicato! Momenti di animazione per bambini il sabato pomeriggio Jelena Depaoli così ha presentato questa attività per i più piccoli: “Fin da piccola assieme ai miei genitori e fratelli ho partecipato con entusiasmo alle varie iniziative e manifestazioni che il Gruppo Sociale “La Montagnola” ha saputo realizzare in questi anni in modo lodevole per soci e non soci. Ora, essendo membro giovane del direttivo, col passare del tempo ho maturato il desiderio di poter fare qualcosa per i più piccoli, considerando l’aumento consistente del numero dei bambini presenti nella nostra comunità di Porte-Dosso. Pertanto con mio fratello Giacomo abbiamo deciso di impegnarci come animatori strutturando il sabato pomeriggio in vari momenti di attività: canore, manuali e fisiche. La proposta è stata accolta con entusiasmo e soddisfazione da numerosi bambini grazie anche alla collaborazione di: Valentina, Michele, Giulia e Jennifer. 43 Visita pastorale del vescovo l’ 11 febbraio Due le gite da ricordare quest’anno; quella sul lago Maggiore con la visita alle splendide isole Borromee con i magnifici giardini, i fiori, i pavoni, le fontane, i palazzi dell’isola Madre e l’isola Bella e i viottoli, il mercatino, i negozietti dell’isola dei Pescatori. A Roma, l’emozione della basilica di S. Pietro, del Colosseo, dei Fori imperiali e le testimonianze di una storia millenaria. L’Arcivescovo di Trento Mons. Luigi Bressan ha deciso di dedicare i primi mesi del 2003 ad una visita delle parrocchie del decanato di Rovereto. Il suo arrivo a Trambileno era già stato annunciato in occasione dell’incontro dell’8 settembre 2002 presso il santuario della Madonna de La Salette. Il primo incontro con la popolazione è avvenuto nella chiesa di Porte (facente parte della parrocchia di Santa Maria di Rovereto), martedì 11 febbraio 2003, dove il Vescovo era atteso da una folta folla di persone per la celebrazione della S. Messa prevista per le ore 20.00. Dopo il momento solenne della celebrazione, la presenza dell’alto clerico è stata occasione per la benedizione e distribuzione dei rosari, messi a disposizione dal gruppo parrocchiale. La serata è poi proseguita con la visita della nostra sede dove il Vescovo si è intrattenuto con grande cordialità in conversazione con tutti i presenti che si sono stretti attorno a lui con affetto. Roma, basilica di San Paolo 2003 2002 Gite Gite La pioggia e le nubi basse non hanno impedito la buona riuscita della visita in Valle Aurina del museo dei presepi di Luttago e del museo etnografico di Teodone. Piccolo e raccolto il museo dei presepi che suscitava ammirazione per la bellezza delle tante opere esposte. In tutti il pensiero rivolto al presepio realizzato nella propria casa, alla magica atmosfera che suscita durante il Natale. All’aperto, grande, con le varie tipologie di maso riprodotte fra prati, orti, fiori, recinti con animali, il museo di Teodone. Roma, basilica di San Pietro 44 Foto di gruppo sull’isola Madre sul lago Maggiore Museo etnografico di Teodone 45 Praga, stupenda città della Mitteleuropa ha stregato tutti con la sua bellezza, i sui palazzi, i ponti, le piazze. Molto pittoresca anche la piccola cittadina di Cesky Krumlov sulla strada del ritorno. Tre giorni indimenticabili. Incontro con istruttore scuola guida sulla patente a punti I resti dell’antica città romana di Aquileia La recente introduzione della patente a punti ha indotto in molti soci il bisogno di essere informati sulle nuove norme e quindi prontamente è stata organizzata una serata con l’intervento di un esperto. Un esempio quindi di come non vi sia solo svago e divertimento fra i nostri obiettivi ma anche la volontà di fornire servizi utili ai soci e alla popolazione di Porte, di dare informazioni, di educare, di favorire la crescita del senso civico, di costruire momenti di crescita culturale. 2004 2003 In primavera, gita ad Aquileia alla ricerca dei resti dell’antica città romana, importantissimo porto dell’impero, porta verso l’oriente. Festa patronale della SS. Trinità Altra grande novità di quest’anno è stata lo svolgimento della festa patronale al campo di Dosso. Gli ampi spazi verdi hanno permesso di organizzare giochi e passatempi per tutti, adulti, giovani, bambini e famiglie. Due castelli gonfiabili, il toro meccanico, i costumi da lottatore di sumo, i tavoli con tantissimi colori per disegnare e la pastapane da modellare, il gioco delle bocce, sono stati l’occasione per divertirsi in un ambiente bellissimo immerso nel verde. Praga, ponte San Carlo 46 Praga, città vecchia Insieme in allegria È in quest’anno che è stata organizzata la prima edizione di “Insieme in allegria”, manifestazione destinata a diventare un appuntamento fisso tutte le prime domeniche di agosto. Nata per iniziativa di Lino, che da tempo era in contatto con una associazione di disabili che raccoglie persone di molte valli trentine, è una giornata di accoglienza che offre ai partecipanti la possibilità di trascorre alcune ore di svago in compagnia e serenità. Anche gli ospiti di Villa Maria di Lenzima, della cooperativa “Il Ponte” di Rovereto e della cooperativa “La rete” di Trento partecipano, accompagnati dagli operatori delle relative strutture. La scaletta si ripete anno dopo anno; celebrazione della SS Messa al Colle di Miravalle alle 11, ascolto dei rintocchi della Campana dei Caduti alle 12, pranzo alle Porte tutti assieme e musica, giochi, allegria e chiacchiere per il resto del pomeriggio. 47 Giovedì 9 dicembre alle ore 20, presso la sede, si è svolta una piacevolissima serata in cui un folto numero di abitanti delle Porte e Dosso ha incontrato Don Guido Avi, indimenticato cappellano del Paese nel periodo alla fine della seconda guerra mondiale. È stato un momento di grande partecipazione, di intense emozioni e di ricordi. Don Guido ha intrattenuto la platea con parole che hanno toccato i cuori e le coscienze, con ricordi e storie coinvolgenti ma anche con moti di spirito e momenti allegri in un alternarsi sapiente che ha reso la serata straordinariamente viva. Il filo conduttore della serata è stata la Divina Provvidenza intesa come “assistenza costante, paterna, disinteressata di Dio nei confronti delle cose e delle persone”. Nell’osservazione del creato e delle stelle, nel succedersi delle stagioni ma anche nella storia di Abramo e del suo popolo, nella venuta di Cristo, nella nascita della Chiesa possiamo vedere il grande disegno della Provvidenza così come nella storia, nelle vicissitudini di ognuna delle nostre famiglie. Di questo è certamente convinto Don Guido che nella propria vita scorge il costante intervento della Provvidenza, il susseguirsi di fatti e vicende non come eventi casuali ma momenti di un preciso disegno divino. Nato nel 1918 a Vigalzano in Valsugana da una famiglia povera ma ricca di fede, quinto di quindici figli, manifestò ancora giovane la vocazione per la vita religiosa. Purtroppo la famiglia non era in grado di pagare le spese per la frequenza del Seminario. Intervenne però una signora del paese, Enrica Stefenelli, che chiese aiuto ad un cugino, Mario De Chilovi, il quale riuscì a raccogliere presso i suoi colleghi studenti universitari di Milano 270 Lire, somma ingente se si pensa che a quei tempi la paga giornaliera di un operaio era di 10 Lire. Grazie a questo denaro poté iscriversi al Seminario e con ulteriori sacrifici della famiglia portare a termine gli studi con la consacrazione a sacerdote il 21 marzo 1942. La signora Enrica era credente ma non praticante e Don Guido cercò di recuperarla alla frequentazione della chiesa; il buon proposito non ebbe esito ma la signora promise che un giorno lo avreb- be mandato a chiamare e si sarebbe confessata da lui. Nel 1942 Don Avi fu cappellano a Noriglio e l’anno successivo spostato nella Parrocchia di S. Maria a Rovereto dove rimase fino al 1948. Furono anni difficili, nel pieno di una guerra mondiale, complicati dalla morte improvvisa del Parroco Don Giuseppe Dalpiaz che lasciò sulle spalle di un giovane prete il peso della parrocchia prima della venuta di Don Remo Dezulian. Don Dalpiaz è sepolto tuttora nel cimitero di S. Maria subito a sinistra dell’entrata nord, come espressamente da lui richiesto, perché, come ricorda Don Avi, lì batteva il sole, lì era vicino ai bambini defunti e da lì poteva benedire con la mano destra tutti quelli che entravano al cimitero. In quel periodo tormentato, fu un giorno bombardata la Manifattura Tabacchi. Mentre la fabbrica bruciava, tante persone ne approfittarono per portarsi via pacchi di sigarette, merce preziosa a quel tempo. Don Guido accompagnò un amico a Sacco che voleva procurarsi le sigarette; all’ingresso della Manifattura incontrò un ufficiale tedesco che gli donò un carro intero di sigarette per la parrocchia. Costui però gli fece una domanda insidiosa perché chiese quanto sarebbe durata la guerra. Rispondere poteva essere pericoloso perché in quel momento era facilissimo essere accusati di istigazione alla diserzione e di disfattismo e proprio il giorno prima una persona era stata ammazzata per questo. Don Avi, dopo un attimo di paura, rispose con sincerità e così comprese che l’ufficiale tedesco voleva disertare. Gli procurò vestiti borghesi e lo nascose nel bosco vicino alla Mamma Chiesa (ultimo tornante prima delle Porte della strada che sale da Rovereto). Ritornò in città per procurarsi da mangiare e così scoprì che i tedeschi stavano già cercando l’ufficiale disertore. Ritornò alle Porte, prese l’ufficiale e di notte scappò con lui a piedi a Serrada poi a Folgaria e Colpi fino a che arrivarono il giorno dopo alla casa paterna a Vigalzano. Mentre sistemava il tedesco, una donna del paese venne a chiedere a sua madre di far chiamare il figlio Don Guido perché la Signora Enrica, sua benefattrice, era in punto di morte e voleva adempiere alla promessa fatta tanti anni prima.. Arrivò a confessarla e a darle l’estrema unzione. Una combinazione di eventi frutto della Provvidenza il cui disegno si rivelò poi completamente al ritorno di Don Avi a Rovereto. Proprio quella notte fu bombardata la canonica (sventrata la camera da letto), l’oratorio di S. Maria ed un’ala dell’ospedale dove spesso Don Guido andava a pregare con gli ammalati. Vi furono otto morti fra i quali ci sarebbe stato probabilmente anche lui se fosse rimasto a Rovereto. Don Guido, persona attiva e piena di iniziativa, si diede subito da fare per riparare i danni delle bombe. Non c’erano soldi, chiese ai parrocchiani di Porte e Lombardi di procurargli un camion di legna con cui organizzò una lotteria. Girò tutta l’alta Italia con la moto, assieme al fratello, per vendere i biglietti nelle parrocchie e negli oratori. Inoltre, accompagnato da Augusto Bini, titolare della omonima ditta, girò tutte le fabbriche di Rovereto chiedendo contributi ai titolari e l’offerta di un’ora di lavoro agli operai. Grazie alla generosità di tutti riuscì a ricostruire l’oratorio e la canonica i cui lavori furono affidati all’impresa di Luciano Marsilli e Ciaghi che si avvalsero anche del lavoro prezioso di molti volontari. Nel 1948 Don Avi fu trasferito alla Parrocchia di Cristo Re a Trento, dove con il coinvolgimento di tutti i parrocchiani e poi di tutti i trentini, riuscì a costruire la chiesa, anche questa una storia degna di essere raccontata e che si può trovare nel libro “È Cristo Re” pubblicato nel 2002. Memorabile in quegli anni la sua raccolta di migliaia di torte per le lotterie, provenienti da tutte le valli, tanto da divenire per tutti “Don Torta”. La serata si è conclusa con la benedizione dei presenti ed un piccolo rinfresco. Il G.S. La Montagnola ha poi consegnato una piccola offerta a Don Avi che ha deciso di destinarla ad un fondo a favore del mantenimento di un seminarista povero. 2004 2004 48 Incontro con Don Guido Avi cappellano di S. Maria e Porte dal 1943 al 1948 49 Don Adolfo, parroco di S. Maria per molti anni e quindi anche nostro parroco, si trova attualmente ad esercitare il suo ministero a Malè in Val di Sole. La sua bontà d’animo, la sua gentilezza e la sua disponibilità sono sempre rimaste nei nostri cuori e, con il passare dei mesi dal momento della sua partenza, grande è cresciuta la voglia di rivederlo. È stata organizzata quindi una gita per andare a fargli visita; non la solita gita in corriera ma qualcosa di diverso, in treno, con la “Vacca nonesa”, attraverso i meli in fiore. Un vero spettacolo della natura con il treno che passava dai dolci pendii, fra candide nuvole di fiori, alle gole profonde in cui scorre il torrente Noce. Ritro- Giardini di Trautmannsdorf 2005 2004 Gita a Malè a trovare Don Adolfo con la “vacca nonesa” vare Don Adolfo è stata una vera gioia, partecipare alla SS Messa e poi pranzare assieme a lui un tuffo nei ricordi. Gite Mostra di Patrizia Cescatti Due bellissime mete quest’anno, Vienna con i suoi splendidi palazzi e la Toscana con la visita delle città d’arte di Pisa, Lucca Massa e Volterra. Breve ma ricca di emozioni l’escursione di una giornata ai giardini Trautmannsdorf di Merano. Cattedrale di Lucca 50 Seguendo il calendario liturgico, quest’anno la festa patronale della SS. Trinità è arrivata in anticipo, esattamente domenica 22 maggio. Come da tradizione il G.S. La Montagnola ha organizzato la giornata pensandola come festa del paese per il paese, come occasione di incontro e di svago per le numerose famiglie che qui risiedono. Il tempo splendido, l’aiuto e la collaborazione dei soci e della popolazione nella preparazione e nella gestione, la grande partecipazione di pubblico hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Per il secondo anno consecutivo essa si è svolta al campo sportivo di Dosso dove il grande spazio verde ha permesso l’organizzazione di molte attività. La giornata è iniziata con la celebrazione della S. Messa, mirabilmente accompagnata dal coro della chiesa delle Porte, a cui è seguito un rinfresco per tutti presso la sede del gruppo nella ex scuola. Alla 10.30, nella palestra e alla presenza del Sindaco, è stata inaugurata la mostra di pittura di Patrizia Cescatti Savoia, allestita in collaborazione con l’Amministrazione comunale. La splendida esposizione di acquarelli raffiguranti scorci di Trambileno è stata la riproposizione della mostra allestita quindici giorni prima presso il Centro sociale di Moscheri. 51 Valle dei Templi ad Agrigento Gite La gita in Sicilia di cinque giorni non ha deluso le aspettative. Le bellezze architettoniche, le zone archeologiche, i centri storici delle città con il loro caratteristico stile barocco ci hanno conquistato. Ma anche la campagna con i suoi campi, i frutteti ed i vigneti, già in pieno rigoglio nella precoce primavera siciliana, si è presentata a noi come uno splendido giardino. Ma anche il Veneto non è stato da meno nella gita di giugno. Attraversare la campagna a bordo di un battello (il burchiello) lungo il fiume Brenta è stata per molti un’esperienza nuova. Comodamente seduti, sotto uno splendido sole, abbiamo visto scorrere paesaggi inconsueti, ponti levatoi, chiuse, molini ad acqua e splendide ville dell’antica nobiltà della Serenissima. Anche la visita di Padova, della Basilica di S. Antonio, è stato un momento di intense emozioni. GIORNATA DELLE FRECCE TRICOLORI 52 Partiti di buon’ora per la base aerea di Rivolto ad Udine, abbiamo portato con noi seggiole, sdraie e coperte. Bisognava conquistare una comoda posizione nei vasti prati attorno all’aeroporto facendoci strada fra 200.000 persone; ci attendeva una lunga giornata con il naso all’insù. Il rombo assordante dei jet, le incredibili evoluzioni delle pattuglie acrobatiche giunte da tutto il mondo per onorare le Frecce Tricolori ci hanno però ripagato di tutte le fatiche! Sabato 29 aprile, promossa dal nostro gruppo, si è svolta la prima edizione della “giornata ecologica” nelle frazioni Porte e Dosso. Armati di guanti e sacchi neri, più di quaranta persone, giovani, anziani, famiglie con bambini hanno setacciato gli spazi verdi, i sentieri ed i boschi attorno ai due paesi. Su e giù per i pendii, dentro e fuori il bosco, fra rami e cespugli, la fatica è stata tanta ma il bottino abbondante. Molti i rifiuti raccolti, soprattutto ai bordi delle strade, e di ogni genere: radio, water, lamiere, pneumatici, bottiglie, taniche, borse di plastica; fra le curiosità una bottiglia di vino DOC del 1969 ancora perfettamente sigillata. Grazie ad un camioncino tutto il materiale trovato è stato concentrato presso il cortile della sede dell’associazione per le foto di rito. La manifestazione si è conclusa alla sera in allegria con tutti a tavola davanti ad un invitante piatto di maccheroni. Grande la soddisfazione per gli organizzatori ed i partecipanti; la sensazione di aver fatto qualcosa di utile per la comunità, di aver insegnato un maggior rispetto per la natura ai più giovani, di aver dato un esempio positivo, di aver reso più pulito l’ambiente attorno all’abitato e più presentabile un tratto della strada che da Rovereto porta molti visitatori alla Campana dei Caduti. Molte sono le persone incivili ma per fortuna molte anche quelle che si mostrano sensibili ai problemi ambientali e hanno rispetto del bene comune. Visto il buon esito, la giornata ecologica è stata ripetuta anche l’anno successivo. 2006 2005 La giornata ecologica Serata in ricordo di Elio Giori Presso la sede della nostra associazione si è svolta il 19 maggio una serata in ricordo di Elio Giori, pittore roveretano che è stato grande amico delle Porte e del nostro gruppo e che è stato particolarmente legato al nostro presiden- te Aldo de Chiusole e alla famiglia Gasperini. A quasi undici anni dalla sua morte è sembrato doveroso dedicargli una serata, per ricordarlo come uomo ma anche come artista a tutto tondo, pittore, poeta e compositore. 53 54 Il Prof. Vinicio Cescatti ha condotto l’evento presentando in maniera magistrale Elio Giori e recitando con grande intensità quindici sue poesie. Merita qui riportare anche alcuni passi della sua presentazione quando parla del poeta. “Giori attraversa la seconda metà del ‘900, con la realtà quotidiana, la natura, i sogni, le passioni di un uomo dalla vita piena, febbrile, quasi ansiosa nella ricerca dell’Assoluto. Chi legge e rilegge le sue poesie scopre che il mondo di Giori è al tempo stesso radicato nei mille anfratti del quotidiano e pronto a levarsi verso realtà oniriche, sovrannaturali, mistiche.” E ancora: “Elio racconta nelle sue liriche, di religione, animali, tragici eventi della natura, episodi tristissimi di vita vissuta, terra, pace, amore”. Lo scuotono profondamente i terremoti, le alluvioni, le slavine, con il dolore e i lutti che provocano. La sua poesia, che vorremmo talvolta più scarna e essenziale, si permea di vero Aldo de Chiusole, che ha accompagnato per molti anni Elio Giori nel suo percorso di artista, ha raccontato numerosi aneddoti sulla sua vita, episodi curiosi, il contesto da cui sono nati alcuni quadri ed il loro significato. Ma Elio era anche un compositore autodidatta. Federico Maraner, giovane allievo della Scuola Musicale, ha suonato due suoi pezzi con la tromba e Renato Postinghel, un nostro amico, ha musicato con la tastiera elettronica e cantato alcune sue canzoni. Faceva da contorno alla serata una mostra di una quindicina di suoi quadri gentilmente messi a disposizione da alcuni privati. Folto e soddisfatto il numeroso pubblico presente fra cui anche il Sindaco, che ha portato il saluto dell’Amministrazione, e il Vicesindaco. Gite Il 9 luglio si è svolta la gita al Santuario della Madonna in Waldrast In Tirolo presso Matrei. Situato a 1641 metri s.l.m., tradotto significa “riposo nel bosco” e rappresenta uno dei luoghi di pietà mariana più conosciuti ed amati in Tirolo. Dopo la visita al Santuario tutti a pranzo nella caratteristica cittadina di Matrei e, nel pomeriggio, visita al Museo dei cristalli Svarowski di Wattens ed al centro storico di Innsbruck. La gita ha avuto un grande successo al punto che sono stati organizzati addirittura due pullman per accogliere tutti i soci. Museo Svarowski Le due giornate ricche di cultura e spiritualità in visita ai luoghi cari ad Antonio Rosmini sono state raccontate nel personale ricordo di Mariagrazia Gasperini. - L’aria fresca del mattino ed il vociare allegro degli amici della montagnola fan scordare ben presto anche ai dormiglioni più incalliti la levataccia mattutina. Ecco arriva Alfredo, il nostro autista, con il pullman gran turismo; ore 6 si parte! La nostra meta è Domodossola ridente cittadina piemontese situata in un’ampia conca della Valdossola. Al bivio per la Madonna del Monte sale a bordo il nostro caro padre Giuseppe Giovannini. Egli è responsabile del convitto dei Rosminiani e la domenica, libero dall’impegno dei ragazzi che tornano nelle loro famiglie, celebra la S. Messa a Porte e a S. Nicolò, aiutando così i parroci di S. Maria e Trambileno. 2006 2006 palpabile calore quando egli parla di fratellanza, incidenti, partigiani, Europa, droga, morte.” Parlando del pittore, Cescatti dice: “Giori passa dall’impressionismo lirico-evocativo ad un surrealismo scientifico ed ad altri “ismi” sempre con grande fervore e tensioni artistico-spirituali.” - ” I suoi paesaggi, dai rilievi di materia pittorica solcata, sono carichi di dinamica e di forza: l’accostamento di colori allo stato puro (cioè non impastati) rivelano sorprendenti insiemi di armonie.” - “Auspichiamo un’autentica riscoperta a tutti i livelli della sua avventura artistica ed umana.” La serata è stata arricchita dalla proiezione in dissolvenza di foto, di quadri e di disegni, con un sottofondo musicale. Madonna in Waldrast Aveva espresso già da tempo il desiderio di portarci in visita nei luoghi tanto cari a Rosmini. Il viaggio è lungo ma con padre Giuseppe al microfono il tempo vola, sarà per le sue battute di spirito, sarà per il suo modo di parlare sempre schietto e cordiale, il sorriso eternamente dipinto sul suo viso. Restiamo beatamente ad ascoltare quando racconta le esperienze della sua vita... ci pare proprio di vederlo questo ragazzino che aveva deciso di entrare in seminario, nel lontano 1944. Lascia i genitori e il suo paese Pinè, prende il treno per Domodossola, il viaggio dura 3 giorni, è ormai sera quando il treno attraversa la Valdossola; le rocce scure, il paesaggio brullo, la terra incolta. il giovane Giuseppe è assalito dal panico: -”ma dove sono finito?”- Se il viaggio non fosse stato così lungo e faticoso sarebbe tornato di corsa a casa nel suo bel Trentino, quando però giunge a destinazione ad accoglierlo è un volto paffuto e Alfredo con don Emilio, don Giorgio e don Luigi 55 e un divertente momento d’amicizia col canto dell’inno al Trentino intonato da padre Narciso. Dopo esserci crogiolati al caldo sole di maggio ammirando dall’alto il lago Maggiore immerso nell’intensità dei colori di una giornata limpidissima, visitiamo il luogo dove riposa Rosmini. Egli è sepolto nella chiesa, sulla sinistra, guardando verso l’altare, mentre sulla destra è sepolto padre Rebora. Scendiamo nel piano sottostante dove effettivamente si trova il suo corpo; la tomba è stata completamente rifatta in vista della Sua beatificazione. Il padre ci narra le vicissitudini che Rosmini ebbe con la Chiesa di quel tempo e anche del sospetto che la sua morte sia avvenuta per avvelenamento. Ritorniamo al nostro mezzo di trasporto e concludiamo il nostro tour sulla sponda opposta del lago nella bellezza del parco di villa Taranto tra fiori e piante di ogni tipo. Nel viaggio di ritorno l’amicizia è più salda, la condivisione delle esperienze fatte in queste due intense giornate, la gioia e l’emozione di don Giuseppe che ci ha Parlamento di Budapest accompagnati in questo percorso di cultura ma soprattutto di fede lascerà in ciascuno di noi un ricordo indelebile. Dal 25 al 30 agosto gita di sei giorni in Ungheria a cui hanno partecipato 30 persone. È stato un viaggio interessante, abbiamo visitato Budapest con i suoi splendidi monumenti, il Parlamento sulle rive del Danubio, la cattedrale, il Bastione dei Pescatori sulla collina di Buda, i viali, le piazze, i parchi, il mercato al coperto. Ma ci siamo anche immersi nelle tipiche atmosfere delle fattorie nella Puszta ungherese, sempre accompagnati dal suono della musica tzigana. Abbiamo visitato, il lago Balaton e, al ritorno, la città di Graz in Austria. Qui ci ha accompagnato una guida veramente simpatica, un signore dall’aspetto allampanato e buffo ma veramente preparato con il quale abbiamo stretto amicizia e ci siamo scambiati, al ritorno, delle lettere e dei regali. Noi li abbiamo spedito una riproduzione della Campana dei Caduti, lui ci ha mandato i Mozartkugeln. 2006 2006 56 sorridente ed il fascino spirituale di quel luogo sacro non lo abbandonerà più. Giunti a Domodossola ci incamminiamo a piedi sul Sacro Monte Calvario, incontriamo le cappelle, ognuna delle quali contiene la rappresentazione realistica e suggestiva di una stazione della via crucis. Visitiamo il santuario, al suo interno la XII e la XIII stazione, è impossibile non farsi coinvolgere emotivamente per l’espressività che Dionisio Bussola ha saputo imprimere in queste ed altre numerose statue (1662-1681). Ci accoglie padre Luigi Cerana, molti di noi lo conoscono già, anche lui ha celebrato ancora messa alle Porte, egli sarà la nostra guida, assieme ovviamente a don Giuseppe. Dopo l’allegro momento conviviale e una breve pausa di riposo, appuntamento nel giardino sotto le mura del castello. Il luogo incantevole ispira pace e tranquillità, senza fretta seguiamo p. Luigi nei suoi racconti tra le mura dell’antico maniero sulla sommità del colle di Mattarella che sovrasta la città di Domodossola. Il primo documento scritto che ricorda il castello di Mattarella risale al 1154, ma quel luogo strategico per la difesa della città fu occupato militarmente già nel VI secolo. Il ritrovamento del frammento di una lapide marmorea del 539 d.C. indica che esisteva una chiesa dedicata a Maria. Dopo la grande distruzione del 1416 e le successive, quel che rimane del castello giace nel completo abbandono per 200 anni. La grande devozione religiosa e la tenacia degli abitanti dell’Ossola fa sì che nel 1657 viene posta la prima pietra del santuario e prende il via tutta la costruzione delle stazioni della via crucis. Questo enorme progetto coinvolge tutta la popolazione dai più ricchi ai più poveri, chi con denaro, chi con manodopera. Numerosi sono stati gli artisti che hanno contribuito negli anni successivi alla realizzazione dell’opera. Il colle prenderà il nome di Sacro Monte Calvario (attualmente è considerato patrimonio dell’U.N.E.S.C.O.). Don Antonio Rosmini nostro illustre concittadino, grandissimo teologo e filosofo, trovò nel Piemonte la sua seconda patria, venne a stabilirsi al Sacro Monte Calvario nella quaresima del 1828, anno in cui fondò l’Istituto della Carità. Proseguiamo la visita nei vari locali della Casa Madre dei padri Rosminiani (il complesso a ridosso del santuario), luoghi permeati di grande spiritualità. Nel tardo pomeriggio scendiamo a Domodossola e dopo aver visitato il museo del traforo del Sempione ospitato nel Collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola facciamo una passeggiata nel centro storico dove tutto parla di Rosmini, ancor più che a Rovereto sua città natale. Dopo aver beatamente riposato nel silenzio del Calvario ci destiamo al canto degli uccelli e al festoso suono delle campane. La giornata è splendida, il temporale ha lasciato posto ad un cielo cristallino. Dopo aver fatto colazione ci ritroviamo tutti nel giardino per le foto di gruppo con noi c’è anche padre Giorgio Versini, anche lui un frequentatore della chiesa di Porte fino a un paio d’anni fa e padre Emilio Comper dei Lesi di Trambileno che da 40 anni guida il Centro di Spiritualità, è esorcista incaricato dal Vescovo di Novara per la diocesi. Dopo i saluti ci incamminiamo verso il pullman che ci attende ai piedi del colle per portarci sulle sponde del lago Maggiore a Stresa. Città prestigiosa dove soggiornarono reali e nobiltà d’ogni tempo, qui visitiamo il Centro di Studi Rosminiani nell’ex villa Bolongaro, donata a Rosmini, al piano superiore la camera dove morì il 1° luglio del 1855 ed il giardino in cui, all’ombra dei grandi alberi, amava conversare con il Manzoni. Il tempo corre e l’orologio ci invita ad affrettarci verso la Chiesa ed il collegio; questi furono costruiti da Rosmini ed in seguito ampliati. Oggi è domenica e Padre Giuseppe celebra la S. Messa, segue il pranzo nella mensa del collegio 57 Sabato 13 gennaio 2007 si è svolta un’iniziativa culturale molto interessante. Nel pomeriggio, accompagnati dal Padre Rosminiano Don Alfredo Giovannini, abbiamo visitato la casa natale di Antonio Rosmini a Rovereto. Siamo tutti rimasti colpiti dalla bellezza, dalla ricercatezza degli arredi, dai quadri raffinati, dai mobili antichi e soprattutto dalla ricchissima biblioteca con i suoi libri rari e preziosissimi. Don Alfredo è stato una guida veramente competente ed appassionata; un’emozione osservare, toccare con mano antichi testi del 1500, il primo manuale di architettura pubblicato in Europa o la prima copia stampata del romanzo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, grande amico di Antonio Rosmini. Ravenna, mosaici di Sant’Apollinare La gita a Ravenna è stata l’occasione per visitare la tomba di Dante Alighieri ma soprattutto le testimonianze dell’epoca bizantina con gli splendidi mosaici delle basiliche di S. Apollinare in Classe, San Vitale e del mausoleo di Galla Placidia. 58 Ravenna 2007 2006 Visita alla casa natale di Antonio Rosmini Serata di poesie con Vinicio Cescatti Buona anche la riuscita dell’appuntamento culturale svolto il 19 gennaio 2007 dal titolo “La montagna, poesia, musica e immagini”. Nella nostra sede di Porte, Vinicio Cescatti ha condotto una serata in cui tre linguaggi artistici ed espressivi si sono incrociati. Con maestria egli ha letto alcune sue liriche e altre di sette importanti poeti dialettali trentini. Due giovani e preparatissimi musicisti, Chiara Cescatti al flauto e Mauro Tonolli alla chitarra, hanno intercalato dei brani di musica classica alla recita delle poesie. Ha concluso l’evento la proiezione su mega schermo di una serie di foto stupende delle Dolomiti di Val di Fassa realizzate e montate in dissolvenza a ritmo di musica dai nostri soci Cristina Manica e Florio Badocchi. L’intera serata è stata ripresa da Telepace che ha poi mandato in onda un servizio nell’ambito della trasmissione “Pietre vive”. 59 Seconda edizione della giornata ecologica Come di consuetudine anche nel 2007 abbiamo organizzato una bella festa di carnevale, con degustazione di polenta, crauti e mortadella. Lo staff della nostra associazione si cimenta con la tradizionale serata in grande allegria. Nella primavera si è svolta la seconda edizione della giornata ecologica, che ha visto la partecipazione di adulti e ragazzi uniti in una costruttiva iniziativa di salvaguardia del nostro ambiente. L’arte di fare il pane e il brazadel Corso di ginnastica Venerdì 25 maggio lezione presso la nostra cucina per apprendere l’arte di fare il pane. Serata tenuta dal maestro fornaio Gianni Benedetti con assaggio finale del pane caldo appena sfornato. Visti i numerosi appuntamenti gastronomici offerti dalla nostra associazione, per compensare e mantenerci in forma, fin dalla sua nascita “La Montagnola” ha organizzato tutti gli anni un corso di ginnastica. I primi sono stati svolti con vari istruttori provenienti da Rovereto, mentre nell’ultimo decennio il nostro maestro è sempre stato Franco Zenatti. Nella piccola palestra della ex scuola in molti ci siamo ritrovati a sudare due volte alla settimana da novembre a marzo. Esercizi di stretching per allungare i muscoli e mobilizzare le articolazioni, per sciogliere e rilassare il nostro corpo. Dopo le prime lezioni dolori e “carne greva” ma poi i benefici effetti si sentivano. La Castagnata Immancabile l’appuntamento autunnale con la castagnata, che trova sempre tanto riscontro negli associati e nella popolazione della nostra frazione. Comodamente seduti a tavola nella nostra sede, a tutti sono state servite caldarroste e vin brulè. 60 2007 2007 Carnevale alle Porte Corso di Ballo Dall’anno 2007 ha avuto inizio l’organizzazione dei corsi di ballo, che hanno incontrato fin da subito notevole gradimento. Tenuti dalla signora Perottoni, brava e simpatica, da sempre la nostra maestra, si sono svolti corsi di ballo di gruppo e di liscio, con diversi livelli di difficoltà e perfezionamento. Si è formato un gruppo affiatato di allievi che ha acquisito nel tempo una buona tecnica e che, sorretto dall’entusiasmo, si è ritrovato a ballare insieme anche in altre occasioni e non solo ai corsi. 61 Nel mese di settembre abbiamo fatto una bella uscita anche a S. Michele all’Adige per visitare il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina (MUCGT), fondato nel 1968 da Giuseppe Sebasta nei locali dell’antica Prepositura Agostiniana di San Michele all’Adige. Domenica 25 aprile si è svolta una bella gita al Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio. Dopo una breve visita a Peschiera sul Garda ed a Borghetto sul Mincio con i suoi caratteristici mulini sul fiume, ricchissimo pranzo a Valeggio con i classici tortellini. Nel pomeriggio visita al Parco per ammirare fiori coloratissimi, meravigliose siepi di bosso, prati verdissimi ed alberi secolari. 2007 2007 Gite Museo degli Usi e Costumi di San Michele Parco Sigurtà Il 19 e 20 maggio gita a Torino. Ci ha fatto compagnia Don Giuseppe, con il quale abbiamo visitato la città di Torino e la Sacra di San Michele, un complesso architettonico collocato sul monte Pirchiriano, all’imbocco della Val di Susa. È il monumento simbolo della regione Piemonte. Ristrutturato, è affidato alla cura dei padri Rosminiani. 62 Sacra di San Michele Non è potuta mancare la visita guidata alla distilleria Bertagnolli di Mezzocorona, che dal 1870 produce una delle migliori grappe trentine. E per concludere il nostro tour gastronomico niente di meglio di una puntata verso Spormaggiore in Val di Non per degustare un delizioso “tortel de patate”. Come da tradizione, il mese di agosto è stato dedicato alla gita “lunga”, cinque giorni a Napoli in Campania. Tantissime le cose da vedere, il centro storico della città con i suoi bellissimi monumenti ma anche gli scavi archeologici di Pompei, gli stupendi panorami di Sorrento e della costa Amalfitana, il fascino di Capri. La bella stagione, i profumi e i colori del Mediterraneo, la buona cucina, tutto ha contribuito a rendere il viaggio indimenticabile. Napoli, piazza del plebiscito 63 Il 25 gennaio il coro di S. Ilario ha tenuto uno spettacolo nella chiesa della nostra frazione in favore dell’ associazione “Amici di Jenny”. Il coro ha cantato gratuitamente e nell’occasione sono state raccolte delle offerte per aiutare l’associazione “Or.S.A. Sindrome di Angelman”. È stato per noi un onore ospitare un coro così prestigioso che ha partecipato anche la festival di Sanremo assieme alla cantante Antonella Ruggero, alla rassegna “I suoni delle Dolomiti” e che vanta numerose collaborazioni con artisti ed orchestre affermate. Al termine è stato offerta la cena presso la nostra sede e, complice l’allegria della serata, non sono mancati i fuori programma canori. GIORNATA DEL RIUSO Sabato 31 maggio abbiamo proposto una nuova iniziativa “La giornata del riuso”. Presso il cortile della ex scuola abbiamo predisposto dei tavoli dove le persone di Porte potevano portare oggetti non più usati ma ancora in buone condizioni per scambiarli con altri (libri, scarpe, giocattoli, casalinghi, piccoli elettrodomestici, utensili ecc.). La partecipazione non è stata grandissima, anche per la novità dell’evento, ma il risultato è stato positivo. È stata un’altra occasione per il nostro gruppo per sensibilizzare le persone ad una maggiore coscienza ecologica. 2008 2008 CORO DI S. ILARIO PER ASSOCIAZIONE “AMICI DI JENNY” Gite Per la seconda volta la nostra associazione ha organizzato un viaggio di cinque giorni a Roma (dal 29 aprile al 3 maggio ). Quest’anno è stata però una esperienza speciale; nel programma, oltre alla visita dei più importanti e famosi monumenti storici della città, era compresa anche la partecipazione all’udienza papale del mercoledì in Piazza S. Pietro, prenotata tramite la Parrocchia di S. Marco. Erano presenti centinaia di gruppi provenienti da tutto il mondo, bande, rappresentanze militari, scuole, parrocchie, ordini religiosi, cardinali, vescovi. Alla fine dell’udienza tutti sono stati nominati e grande è stata l’emozione quando nella piazza gremita è risuonato il nostro nome “Gruppo Sociale La Montagnola da Porte di Trambileno”. Come gli INCONTRO CON GLI ANZIANI DI TRAMBILENO 64 Il 16 aprile abbiamo ospitato a cena il Gruppo Pensionati e Anziani di Trambileno, reduci dalla visita alla distilleria Marzadro e alla Campana dei Caduti. È stata una occasione per conoscersi meglio e per legare ancora di più le due sponde del nostro comune. 65 2008 2008 altri gruppi ci siamo alzati in piedi e abbiamo salutato con le mani e con grida di gioia. Per Loredana e Marco vi è stata poi una emozione in più perché hanno potuto salutare il Papa da vicino, dalla prima fila, quando è uscito dalla piazza. Canion Rio Sass noramico scavato nella roccia. Per pranzo siamo stati ospiti a Ruffrè dell’ Associazione per i diversamente abili “Insieme si può” che poi noi abbiamo accolto a Porte il 10 agosto in occasione della festa “Insieme in allegria” come succede ormai da qualche anno. Nel pomeriggio, bardati di tutto punto con impermeabile giallo e caschetto, siamo entrati nella gola del Rio Sass tra pareti di roccia e cascate d’acqua. Roma, Castel Sant’Angelo Domenica 27 luglio siamo stati in Val di Non al Santuario di S. Romedio ed al paese di Fondo a visitare il Canyon Rio Sass. Abbiamo raggiunto il Santuario a piedi attraverso un sentiero pa- 66 Santuario di San Romedio Nel 2008 siamo stati anche a visitare le Cinque Terre, un frastagliato tratto di costa della riviera ligure di levante situato nel territorio della provincia della Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si diceva anticamente, terre: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Ma- Mercatini di Bressanone Le Cinque Terre narola, Riomaggiore. Paesi famosi in tutto il mondo, abbarbicati alla roccia fra il mare azzurro ed i ripidi pendii terrazzati dove ancora si coltiva la vite. In dicembre escursione al mercatino di Natale di Bressanone: un idillio romantico tra i fiocchi di neve in Piazza Duomo. Nella magnifica Piazza Duomo erano in bella vista bancarelle in legno elegantemente adornate secondo lo stile tipico tirolese. La vivacità dei colori degli addobbi e dei tanti oggetti esposti, le decorazioni natalizie, gli oggetti in legno intagliato, i prodotti dell’artigianato regionale ma anche gustose e irresistibili leccornie invitavano a metter mano al portafoglio. La dolce melodia delle canzoni natalizie in sottofondo, l’allegria e la curiosità dei bambini completavano uno scenario da fiaba che infondeva nei cuori la dolcezza del buonumore. 67 La cerimonia inaugurale del parco di Dosso e Porte Sabato 23 maggio alle ore 15 si è svolta l’inaugurazione ufficiale del nuovo parco ricreativo di Dosso e Porte. Lo “Staff” del Gruppo Sociale La Montagnola 68 L’opera realizzata mette a disposizione della comunità una splendida area verde con giochi per i bambini, panchine e gazebo di legno, un chiosco a servizio delle feste campestri, nuovi spogliatoi per il campo da calcio e un campo polivalente con pavimentazione in sintetico ed impianto di illuminazione. Nella cerimonia inaugurale, breve ma significativa, il Sindaco Stefano Bisoffi, assieme agli assessori comunali intervenuti ha presentato le finalità dell’opera ed il suo significato per le comunità di Porte e Dosso. Alla cerimonia erano presenti il presidente Aldo de Chiusole e numerosi soci della nostra associazione che si è assunta il compito di gestire la struttura. Al termine don Giuseppe Giovannini ha benedetto il parco con una breve cerimonia religiosa; nelle sue parole l’apprezzamento per l’operato della Provincia autonoma di Trento che ci garantisce, grazie all’autonomia, una qualità della vita altrove sognata. Il pomeriggio è stato allietato dalle note della banda “Musica cittadina Riccardo Zandonai” di Rovereto; molto apprezzata dal pubblico presente l’esecuzione dell’inno al Trentino. Il pomeriggio si è concluso con un brindisi ed un abbondante rinfresco per tutti. GITA A BERLINO 2009 2009 INAUGURAZIONE PARCO DI PORTE E DOSSO DI TRAMBILENO Dal 15 al 19 aprile si è svolta la gita a Berlino splendida capitale della Germania, grande cantiere aperto in cui i più grandi architetti del mondo stanno dando dimostrazione della loro creatività. Non sono mancate le visite ai più noti monumenti della città che appartengono alla storia europea. Nei cinque giorni di permanenza in Germania sono state visitate anche le città di Norimberga e Dresda. ESCURSIONE ALLA SORGENTE DI SPINO Il pomeriggio di sabato 4 aprile abbiamo organizzato una escursione a piedi dalle Porte alla sorgente di Spino. Ritrovatici numerosi davanti la chiesa, circa 60 persone, siamo partiti con passo spedito per Lombardi e Sich e poi, lungo il sentiero che sovrasta il lago di S. Colombano, siamo scesi fino alle sorgenti di Spino dove avevamo un appuntamento con un esperto della Trentino Servizi che ci ha fatto da guida. Al termine della visita l’Associazione ha offerto la merenda a tutti i partecipanti. Lago di S. Colombano visto dal sentiero che da Sich scende a valle Il gruppo davanti all’opera di presa dell’acquedotto di Spino Dopo aver visto da vicino anche la sorgente dell’Orco, siamo partiti per il ritorno seguendo il sentiero sulla destra del lago. Arrivati al ponte di S. Colombano, abbiamo percorso un tratto della strada statale e poi siamo scesi alla Sega di Trambileno, attraversato il Leno e risalito il bosco fino alle Porte. 69 Mercoledì 22 aprile, grazie alla disponibilità della nostra concittadina dottoressa Annamaria Maggio, Vicequestore di Trento e dirigente della Polizia postale abbiamo proposto una serata informativa sui pericoli di Internet. Ormai la rete entra in tutte le nostre case, offre delle opportunità di comunicazione e di informazione enormi, ci permette di accedere a servizi sempre più utili ma può essere anche fonte di pericoli, soprattutto per i minori. La dottoressa Maggio ha spiegato quali sono questi pericoli e come ci si può difendere, ha spiegato quali sono le truffe più frequenti, quali i trucchi usati delle persone che cercano di adescare i giovani in rete, quali le azioni che sono ritenute illegali. Escursione sul Cengio Alto Sabato 3 ottobre passeggiata in compagnia alla scoperta dei dintorni del paese di Porte. Partiti dal campo sportivo di Dosso siamo saliti fino alla croce del Cengio Alto sopra Corna Calda e da lì, dopo una buona merenda, abbiamo raggiunto Albaredo passando dalla Val Zibia. Ci ha fatto da guida Claudio Gasperini che ci ha poi offerto il caffè presso il Circolo Ricreativo di Albaredo. Il ritorno è stato una lunga discesa per la vecchia strada di Sich e Lombardi. 2009 2009 Serata internet con dott.ssa Maggio Gite Il 29 e 30 agosto si è svolta la gita a Firenze, meravigliosa città d’arte. È stata un’occasione di divertimento e di svago ma anche di arricchimento culturale con le visite del Duomo, di Pa- lazzo Pitti, della Galleria degli Uffizi, di Piazza della Signoria e di tante altre bellezze artistiche ed architettoniche in un week-end veramente intenso. Concerto di Natale del Coro Amicizia di Volano La sera del 27 dicembre, presso la chiesa di Porte, si è tenuto un concerto del coro “Amicizia” di Volano che, grazie all’impegno di amici comuni, ha accolto volentieri il nostro invito e si è presentato a ranghi completi all’appuntamento. Oltre al coro misto degli adulti si è anche esibito il coro di voci bianche dei bambini. Le canzoni legate al Natale, splendidamente eseguite, sono state apprezzate dal numeroso pubblico che gremiva la chiesa. Come da tradizione, la serata si è poi conclusa presso la nostra sede con una cena offerta a tutti i coristi. Foto di gruppo a piazzale Michelangelo Marcia sul Pasubio 70 Dall’anno 2007 il G.S.La Montagnola è presente alla Marcia sul Pasubio con un punto di ristoro su uno dei percorsi che si snodano tra prati e boschi del Monte Pasubio. Tutte le associazioni di Trambileno collaborano alla buona riuscita della manifestazione ed anche noi facciamo la nostra piccola parte. Il punto di ristoro nella zona dell’Incassero 71 Novità di quest’anno la prima edizione della sfilata di carnevale delle mascherine per i bambini del paese. Venerdì 12 febbraio, in una sede gremita di gente, più di 50 bimbi hanno messo in mostra i loro vivaci costumi e originali acconciature. Alcuni timidi e riottosi a salire sul palco, altri ancora piccoli e in braccio alla mamma, altri invece spavaldi e già pronti al palcoscenico, tutti sono stati applauditi dai presenti. Ma non è mancato alla fine un piccolo pacco-dono per tutti i partecipanti. Il clown Riccobello ha presentato la sfilata con grande maestria, scherzando e dialogando con le mascherine e poi ha animato l’intera serata intrattenendo grandi e piccini con la sua comicità e i suoi giochi di magia. La manifestazione è poi proseguita davanti a Anguriata e partita scapoli ammogliati L’11 luglio ci siamo divertiti al campo sportivo con la partita scapoli-ammogliati: giocatori pimpanti e ben preparati ma anche qualcuno con il fiatone, bei gesti tecnici alternati a dribbling e tiri improbabili per il divertimento degli spettatori. Alla fine, nel verde e nel fresco dello splendido parco di Dosso angurie, meloni, panini imbottiti e da bere per tutti. 2010 2010 La sfilata delle mascherine a carnevale Il clown Riccobello mattatore del carnevale dei bambini un piatto di pasta al ragù per i bambini e polenta, crauti, mortadela e grostoli per tutti. Corso di cucito Corso di inglese 72 Fra le varie proposte culturali del nostro gruppo c’è stato il corso serale di inglese tenuto dal professor Vinicio Cescatti, amico di lunga data. Non molti i partecipanti ma motivati e vogliosi di imparare. Un’attività che sembrava ormai fuori moda, ricordo delle nostre nonne e mamme, è ritornata di attualità e grazie al corso di cucito organizzato nella sede sociale del gruppo. Ben dodici le signore impegnate con ago, filo, forbici e macchina da cucire. Per tutte la soddisfazione di veder realizzati con le proprie mani orli, rammendi, semplici capi. 73 2010 2010 “INSIEME CON ALLEGRIA” Domenica 2 agosto, 6a edizione di “Insieme con allegria”. Dopo la Santa Messa alla Campana dei Caduti, pranzo presso il parco di Dosso con mega polenta e spezzatino. Molti gli amici provenienti da tutto il Trentino, gli ospiti di Villa Maria di Lenzima, della cooperativa “Il Ponte” di Rovereto e de “La Rete” di Trento con i loro accompagnatori. Fioritura nella piana di Castelluccio di Norcia Ferrara, palazzo ducale ricordare, a cominciare da Castelluccio di Norcia che avevamo già conosciuto grazie alle diapositive di Florio. Situato nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini su un colle che domina un’ampia conca a 1400 metri di altitudine è famoso per la straordinaria fioritura che caratterizza il periodo dalla fine di maggio fino ai primi giorni di luglio. In questo periodo per diverse settimane la mo- Castelluccio di Norcia altitudine 1000 m famosa per fioritura in primavera Marcia sul Pasubio notonia cromatica del pascolo viene spezzata da un mosaico di colori con variazione di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Le specie floreali che caratterizzano l’altopiano di Castelluccio in questo periodo sono innumerevoli e camminando lungo i sentieri si possono in- L’edizione del 2010 è da ricordare, non capita tutti gli anni di correre in pantaloncini corti sotto la neve in giugno. I pochi coraggiosi che sono passati dal nostro ristoro sul giro lungo più che di acqua o tè freddo avevano bisogno di un grappino! contrare genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli e tant’altro. Spettacolari anche le cascate delle Marmore vicino a Terni con la loro altezza di 165 metri divisa in tre salti. Il 27 giugno si è svolta la gita in Val di Non a Castel Thun di recente restaurato e aperto al Cascata delle Marmore pubblico, il 28 e 29 agosto il soggiorno a Salisburgo in Austria, città di Mozart e la visita al famoso “nido dell’aquila” fatto costruire da Hitler sulle Alpi bavaresi. La stagione si è conclusa con l’escursione a Lamon il 19 settembre per la festa del fagiolo. Gite 74 Il 2010 è stato un anno ricco di gite per il nostro gruppo. Abbiamo iniziato il 18 aprile con la visita alla città di Ferrara in Emilia, la città dei Duchi d’Este che ne fecero uno dei centri rinascimentali più fiorenti, ricca di opere d’arte e che ospitò importanti personaggi come Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Dal 23 al 26 maggio siamo stati in Umbria, il cuore verde d’Italia. Tante le città d’arte, i borghi da Salisburgo 75 Anche quest’anno, ai primi di gennaio, il coro Pasubio di Vallarsa ha tenuto presso la chiesa di Porte il concerto di Natale. I canti della tradizione popolare hanno ricordato il clima della festa per la nascita del Redentore e suscitato nei presenti emozione e gioia. Come da tradizione vi è stata poi la cena presso la nostra sede per coristi e spettatori che ha rafforzato il clima di amicizia con il coro Pasubio numerose volte nostro ospite. ca prova del “tiro alla fune”. Al termine c’è stata la premiazione di tutti i piccoli partecipanti con … un bel gelato! Alle Porte ci sono tantissimi bambini che solo in questa occasione riusciamo a vedere tutti assieme. 2011 2011 Concerto del CORO PASUBIO FESTA DI CARNEVALE Particolarmente riuscita la festa di carnevale del 4 marzo con la seconda edizione della sfilata delle mascherine. Ancora una volta sapiente regista è stato il clown Riccobello che con inesauribile energia ha coinvolto e divertito tutti i bambini presenti ma anche le loro mamme e papa. Fra le tante mascherine anche quella che ricordava i vent’anni della Montagnola: un compleanno, un traguardo importante da festeggiare. Non sono mancati come al solito “polenta, crauti, mortadela e grostoi” per tutti. Corso di Primo soccorso In collaborazione con il reparto di formazione infermieristica di 1° soccorso dell’ ospedale di Rovereto è stato organizzato un “Corso di primo soccorso” gratuito per tutta la popolazione dei paesi di Porte e Dosso. Strutturato in quattro serate di 2 ore ciascuna, si è svolto presso la nostra sede ed è stato coordinato e presieduto dal responsabile della formazione infermieristica di 1° soccorso dell’ospedale di Rovereto il Sig. IC Floriani Ivano. Moltissimi gli argomenti trattati dai principi di primo soccorso e il ruolo del soccorritore occasionale alla catena del soccorso e l’attivazione del 118. Particolare importanza è stata data al supporto delle funzioni vitali (BLS) con lezioni teoriche e addestramento pratico con il manichino. Poi spazio anche ai numerosi possibili incidenti quotidiani con interventi da parte dei partecipanti per soddisfare domande e curiosità. Festa SS. Trinità 76 Festa patronale della SS. Trinità il 19 giugno. Tempo splendido con folta partecipazione di grandi e piccoli che hanno preso possesso del bellissimo parco e dell’area sportiva di Dosso. Immersi nel verde, chi a prendere il sole, chi al riparo sotto una pianta o i gazebo, tutti hanno trascorso delle ore serene. Cucina e bar in piena attività per tutta la giornata. Nel pomeriggio sono stati organizzati giochi e intrattenimenti per i bambini, che si sono conclusi con la fatidi- Festa “Amici di Simone” Al parco di Dosso, oltre il classico appuntamento della prima domenica di agosto della festa “Insieme in allegria” giunta alla ottava edizione, si è svolta, il 28 agosto, con la nostra collaborazione, la festa degli amici di Simone. Tutte le persone che da sei anni seguivano ed erano vicine a questo giovane ragazzo caduto in uno stato vegetativo a seguito di un arresto cardiaco, si sono ritrovate con i suoi genitori per passare una domenica assieme, per un momento di svago e di solidarietà. Purtroppo poco tempo dopo, il 14 ottobre, Simone ci ha lasciati per sempre e, come hanno scritto i suoi amici, “Simone ora è libero, ma siamo tutti più soli”. 77 Mamme e bambini - preparazione biscotti per festa S. Lucia Una novità di quest’anno è stato l’incontro, organizzato i primi di dicembre, per preparare dei biscotti con l’aiuto dei bambini. È stato un’im- portante occasione per passare un pomeriggio insieme. I biscotti sono stati poi offerti in occasione della festa di S. Lucia ed hanno permesso di raccogliere delle offerte che sono state devolute all’associazione “Amici di Jenny”. 78 Nella stessa occasione sono state preparate delle corone dell’Avvento, sempre con l’aiuto dei bambini e la guida dei giovani papà. Il 26 giugno abbiamo voluto provare l’esperienza della gita in battello sul lago di Garda. Partiti da Riva del Garda abbiamo fatto una sosta a Gardone Riviera per visitare il Vittoriale di Gabriele D’Annunzio e poi abbiamo proseguito per Sirmione, splendido borgo con le sue affollate viuzze e lo splendido castello. Un incontro per temerari, una sfida contro il meteo anche se in piena estate, il 24 luglio; questa è stata l’escursione in bicicletta sui 41 km di pista ciclabile che partendo da Dobbiaco (val Pusteria) porta fino a Lienz (Austria). Pensata per le famiglie e gli sportivi non ha certo avuto il favore del tempo. Arrivati in Val Pusteria con il pullman e bici al seguito, non ci è rimasto che farci coraggio, coprirci con gli impermeabili e pedalare per combattere il freddo pungente. Per fortuna verso il termine del tragitto ha smesso di piovere, il tempo è migliorato e ci ha concesso di visitare la cittadina di Lienz. I complimenti vanno fatti soprattutto ai bambini che ci hanno sorpresi per la loro determinazione, la resistenza e la loro grande gioia di stare insieme in una giornata all’aria aperta dedicata all’attività sportiva 2011 2011 Gite 79 Il 26, 27 e 28, sono stati tre giorni in Croazia alla scoperta delle bellezze architettoniche delle cittadine dell’Istria, dei colori della costa e del mare Adriatico e del parco dei laghi di Plitvice. 80 Solidarietà, un’attenzione per chi è meno fortunato Il Gruppo Sociale “La Montagnola” è nato per dare vita e identità ai paesi di Porte e Dosso, promuovere e stimolare la socializzazione e l’intreccio di relazioni fra le persone. L’obiettivo è sempre stato quello di costruire una comunità attiva a cui tutti si sentano di appartenere, in cui le famiglie nuove arrivate si possano integrare con quelle storicamente residenti, in cui sia piacevole vivere. Ma lo sguardo dell’associazione, in questi vent’anni si è anche allargato al mondo che ci circonda; non abbiamo pensato solo a noi stessi ma anche agli altri, ai meno fortunati, a chi soffre, a chi ha bisogno di aiuto. Non siano stati impegnati direttamente in azioni di solidarietà, perché non siamo un’associazione benefica o di volontariato sociale, ma abbiamo sostenuto economicamente associazioni che lo fanno. Tutti gli anni abbiamo dedicato una parte del nostro bilancio a finanziare associazioni locali o nazionali impegnate in azioni di solidarietà. Sarebbe troppo lungo proporre qui un elenco; possiamo dire però che abbiamo cercato di allargare il ventaglio di azione, le tipologie di intervento, sostenendo associazioni di solidarietà internazionale che operano nei paesi del terzo mondo, che gestiscono adozioni di bambini a distanza, associazioni che si occupano di diversamente abili, che raccolgono fondi per la lotta a malattie gravi, che soccorrono i poveri presenti anche nella nostra società opulenta. Tramite il corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Trambileno abbiamo aiutato le popolazioni colpite da terremoti o alluvioni nel nostro paese, Canelli in Piemonte, Valtopina in Umbria, l’Aquila in Abruzzo, solo per ricordarne alcuni. Abbiamo aiutato anche la Parrocchia di S. Maria, di cui ci sentiamo parte integrante, quando ne ha avuto bisogno. Ma non ci siamo limitati a distribuire soldi; ci abbiamo messo anche il cuore, ci siamo messi in gioco, abbiamo dato il nostro tempo per stare assieme a persone che sono meno fortunate di noi, per regalare loro qualche ora di serenità e di svago, per stare in compagnia, per far di- menticare qualche momento di solitudine. Con queste persone abbiamo trascorso dei bei pomeriggi nelle nostre feste, a loro abbiamo sempre aperto la nostra sede. solidarietà 2011 Il 9 e 10 aprile siamo ritornati ancora una volta in Piemonte. Questa volta abbiamo visitato il castello di Racconigi e la Venaria Reale. Questa bellissima reggia, restaurata con imponenti lavori ed aperta al pubblico nel 2007 è uno dei massimi esempi del barocco europeo. Un gradito ritorno è stata anche la salita alla Sacra di S. Michele. Adozione a distanza di un bambino in Eritrea tramite l’associazione Il Tucul UN DONO (Gandhi) Prendi un sorriso, regalalo a chi non l’ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte. Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango. Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto. Prendi il coraggio, mettilo nell’animo di chi non sa lottare. Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza, e vivi nella sua luce. Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare. Scopri l’amore, e fallo conoscere al mondo. 81 Miotto Piergiorgio Maraner Mauro Visentini Alfredo Visentini Alfredo Visentini Alfredo 1993 1994 Visentini Alfredo Visentini Alfredo Maraner Mauro 1998 1999 2000 1997 1996 1995 Zanolli Antonella Piazza Maraner Nicoletta Mazzurana Alessandro Miotto Piergiorgio Miotto Piergiorgio Maraner Sandrino Maraner Sandrino Maraner Mauro Gasperini Miriam Zanolli Antonella Zanolli Antonella Bazzanella Mariagrazia Bazzanella Mariagrazia Bazzanella Mariagrazia Zanolli Antonella Bazzanella Mariagrazia Cassiere Bazzanella Mariagrazia Bazzanella Mariagrazia cariche sociali Membri Direttivo Revisori Gasperini Mirko, Maraner Erica, Miotto Gasperini Eugenia, Maraner Cristina, Nicolodi Alfonso, Nicolodi Silvano Vittoria, Mariazzi Roberto Gasperini Danieli Elisabetta, Gasperini Mirko, Frison Ingrid, Maraner Mauro, Mirko Maraner Chiara, Miotto Cristina, Nicolodi Mariazzi Roberto Alfonso, Mazzurana Alessandro Maraner Galvagni Gabriele, Gasperini Mirko, Gasperini Eugenia, Maraner Erica Maraner Franca, Piazza Maraner Franco, Vittoria, Mariazzi Roberto Visentini Tatiana Piazza M. Cordioli Ivonne, Danieli Andrea, Gasperini Maraner Sandrino, Ruele Lino, Nicoletta Eugenia, Gasperini Manuel, Potrich Cinzia Visentini Alfredo Piazza M. Nicoletta Gasperini Eugenia, Maraner Erica, Gasperini Giuseppe, Ruele e Potrich Cinzia Maraner Mauro, Maraner Sandrino Lino, Zanolli Fiorindo Potrich Cinzia e Gasperini Mirko, Lorenzini Cristina, Gasperini Giuseppe, Gasperini Zanolli Antonella Maraner Erica, Ruele Lino Luca, Zanolli Fiorindo Mazzucchi Chiara Bazzanella Mariagrazia, Gasperini Mirko, Cattoi Marco, Gasperini Eugenia, Mazzucchi Irene, Mazzurana Alessandro, Lorenzini Cristina Zanolli Fiorindo Mazzucchi Irene Potrich Cinzia, Gasperini Mirko, Maraner Gasperini Eugenia, Zanolli Sandrino, Piazza M. Nicoletta, Fiorindo, Zenatti Adele Visentini Hermann Gasperini Eugenia (Depaoli Damiano), Frison Marco, Gasperini Miriam, Terrazzi Gasperini Mirko, Maraner Sandrino, Luciano, Zanolli Fiorindo Mazzurana Alessandro, Ruele Lino Lorenzini Cristina Bazzanella Mariagrazia, Depaoli Damiano, Terrazzi Luciano, Zanolli Fiorindo, (Frison Marco), Maraner Sandrino, Gasperini Eugenia Mazzurana Alessandro, (Piazza M. Nicoletta), Ruele Lino Segretario Frison Ingrid CARICHE SOCIALI dalla fondazione ad oggi a tutto questo che la nostra sede è accogliente e può offrire strumenti di svago ma anche di comunicazione multimediale, di intrattenimento. Il nostro piccolo ufficio è attrezzato per gestire l’amministrazione, per produrre ed archiviare documenti, manifesti, volantini ecc. Anche la cucina, suddivisa fra i locali a piano terra della ex scuola e la struttura al parco di Dosso è ben attrezzata. Cucina a gas di tipo professionale in acciaio inox con forno e cappa aspirante (2005-2007), frigoriferi, freezer, affettatrici, armadi, lavelli, pentolame di tutte le misure, paioli in rame, stoviglie. Un grosso sforzo è stato fatto anche dotarci di strutture per la feste campestri. Quattro gazebo bianchi da 5 x 5 m più altri di minori dimensioni, tavoli e panche pieghevoli, fornelli a gas, piastra per le carni, fornello da campo, thermos per le bevande, impianto di amplificazione. 1992 Vicepresidente Maraner Maurizio Maraner Erica Fin dalla sua costituzione il gruppo ha puntato a dotarsi di tutti gli strumenti necessari per svolgere la propria attività nel migliore dei modi. Grazie soprattutto a fondi propri ma grazie anche a donazioni di singoli o di gruppi, contributi provinciali su leggi di settore e cessioni in comodato gratuito, piano piano la nostra dotazione in arredi, attrezzature e strutture è cresciuta. Tre sono stati i settori in cui si sono concentrate le nostre risorse: la sede sociale, la cucina, le feste campestri. Per quanto riguarda la sede, già nel 1991 avevamo i tavoli e le sedie, il calcetto e due tavoli da ping-pong. Successivamente nel 1992 e 1993 ci siamo dotati della macchina del caffè, di una Tv, un impianto HiFi, il biliardo. Nel 1995 si sono aggiunti la fotocopiatrice, il computer, la stampante, per rendere la nostra sede più accogliente, nel 1997 la libreria, nel 2000 il banco bar, nel 2004 il video proiettore. È grazie Presidente Miotto Piergiorgio Miotto Piergiorgio i beni dell’associazione I beni del G.S. La Montagnola ANNO 1991 82 In 20 anni costruito un piccolo tesoro di attrezzature a supporto della nostra attività 83 De Chiusole Aldo De Chiusole Frison Marco Aldo De Chiusole Tamburini Alida Aldo De Chiusole Tamburini Alida Aldo De Chiusole Aldo De Chiusole Aldo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Civettini Fabio Lino Ruele Frison Marco De Chiusole Aldo Maraner Mauro 2002 Vicepresidente Zanolli Antonella Presidente Maraner Mauro ANNO 2001 84 Maraner Mauro Gasperini Eugenia Gasperini Miriam Maraner Mauro Maraner Mauro Gasperini Miriam Gasperini Miriam Cassiere Gasperini Miriam Mazzurana Alessandro Visentini Isabella Assara Jessica Depaoli Ielena Carla Delaiti Carla Delaiti Depaoli Ielena Segretario Lorenzini Cristina Membri Direttivo Revisori Bazzanella Mariagrazia, Depaoli Damiano, Frison Ingrid, Ruele Lino, Frison Marco, Visentini Alfredo, Zanolli Zanolli Fiorindo Mariano, Bazzanella Mariagrazia, Frison Marco, Ruele Lino, Zanolli Fiorindo, Depaoli Damiano, Visentini Alfredo, Zanolli Mariano Carla Delaiti Tamburini Alida, Depaoli Giacomo, Ruele Lino, Zanolli Fiorindo, Visentini Alfredo, Depaoli Ielena, Zanolli Mariano Gasperini Michele Tamburini Alida, Depaoli Giacomo, Depaoli Ruele Lino, Visentini Alfredo, Ielena, Frison Antonio, Todeschi Franco Maraner Mauro Depaoli Damiano, Franco Todeschi, Civettini Fabio, Visentini Frison Marco, Lino Ruele, Assara Jessica Alfredo, Frison Antonio Visentini Isabella, Depaoli Damiano, Civettini Fabio, Visentini Franco Todeschi, Frison Marco, Alfredo, Lino Ruele Frison Antonio Jennifer Assara, Ada Bianchi, Franco Todeschi, Civettini Fabio, Visentini Alfredo, Alida Tamburini, Mora Marialuisa Gasperini Eugenia Ada Bianchi, Franco Todeschi, Zenatti Ivan Visentini Alfredo, Giovanazzi Marco, Vivaldelli Paolo Mella Luciana cariche sociali Finito di stampare nel mese di settembre 2012 da Grafiche Stile s.n.c. www.grafichestile.com
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Nasc.: 9/2/1970 Ord.Sacerdotal: 22/12/2003 Av. Simplício de Carvalho, s/n - casa Paroquial Centro 62875-000 Chorozinho-CE Fones: (85) 3319-1509 [email protected] 29. Pe. Antônio Almir Magalhães ...
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