Quei tre che il mondo ci invidia

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Quei tre che il mondo ci invidia
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LA SICILIA
28.
MARTEDÌ 3 MARZO 2015
CATANIA
GIORNO & NOTTE
TIZIANA GHIGLIONI E MARCO MASSA STASERA A «INSIEME»
Il jazz come stile di vita, omaggio musicale a Chet Baker
C’è grande attesa per l’arrivo in Sicilia di Marco Massa e Tiziana Ghiglioni. Questa sera i due artisti calcheranno il palco del talk show “Insieme” condotto da Salvo La Rosa ed in
onda su Antenna Sicilia dove racconteranno i loro numerosi progetti musicali in corso, sia individuali, sia condivisi come per esempio il loro “Tour alla Genovese” che sta girando tutta l’Italia.
Massa e Ghiglioni adesso hanno creato un nuovo progetto musicale per rendere omaggio alla musica e alla personalità anticonformista di Chet Baker, trombettista americano che è stato capace, come nessun altro, di fondere vita e arte, di fare del jazz uno stile di vita.
Entrambi hanno incrociato, seppure in modo diverso, la
vicenda umana e poetica di Chet Baker. La Ghiglioni è, da
sempre e unanimemente, considerata la “First Lady del
jazz italiano” a livello internazionale, Massa è stato definito “uno dei migliori autori attualmente in circolazione”. Insieme portano anche lo spettacolo “Almost Chet”, spettacolo originale che rende omaggio ad un grande poeta che
ha cambiato inevitabilmente le loro vite e la loro poetica.
Massa e Ghiglioni si racconteranno nel salotto televisivo di Salvo La Rosa e ufficializzeranno le loro due tappe siciliane a Catania e Ragusa tra pochi giorni. In anteprima sul
palco di “Insieme” presenteranno anche la loro “Pianista
senza piano”.
Sul palco assieme a Massa e Ghiglioni ci saranno i Petrolini e Manlio Dovì.
S. R.
“Il Volo” ieri a Catania
“Grande Amore” è il brano che ha dato al “Volo”
la vittoria al Festival di Sanremo condotto da
Carlo Conti, ma un grande amore è stato anche
quello che i fan accorsi a San Giovanni la Punta
hanno riservato ai tre cantanti.
Ieri pomeriggio è stata letteralmente una invasione di pubblico fin dalle prime ore del mattino.
Gli uomini della sicurezza, infatti, hanno trovato
le prime fan dietro le porte ancora prima dell’orario di apertura. Un pubblico caloroso e proveniente da tutto l’hinterland catanese ha voluto salutare “Il Volo” e far sentire quanto la Sicilia voglia
bene a tre ragazzi semplici ma dal successo mondiale.
Nonostante la giovane età, la carriera de “Il
Volo”, il trio formato da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, che ha
scalato le classifiche di tutto il
mondo, è già costellato di record:
sono stati i primi
italiani nella storia a sottoscrivere un contratto
con la majior americana Geffen, unici artisti italiani inviati da Quincy Jones a “We Are The World
for Haiti” insieme a 80 star internazionali. “Il Volo” che la prossima estate saranno al Teatro Antico di Taormina, sono stati accolti da più di seimila fan. Un incontro degno di uno spettacolo. Durante tutto l’InStore, infatti, suonavano le note del
loro ultimo album “Sanremo Grande Amore”.
Possono tranquillamente essere considerati
non artisti italiani che hanno successo all’estero,
ma artisti internazionali nati in Italia.
Per “Il Volo” non solo ragazzine impazzite per
loro, ma anche tante mamme, come Lucia Anastasi di Biancavilla.
«Li seguo da quando hanno iniziato nel programma di Antonella Clerici - spiega - da allora
piano piano sono entrati nel mio cuore e adesso
fanno parte della mia vita. Non posso stare un
giorno senza ascoltare le loro canzoni che mi
entrano nel cuore e nell’anima».
«Ho accompagnato mia figlia perché è innamorata di Gianluca - dice Vittoria Scafitri di Mister-
FOLLA DI FAN
In seimila hanno
accolto i trionfatori
dell’ultimo festival
di Sanremo
Un incontro con gli
ammiratori, arrivati
da tutta l’Isola, che
sembrava uno show
Quei tre che il mondo ci invidia
bianco - ma a me piace Ignazio. Ovviamente non
ci dimentichiamo di Piero. Loro sono i figli che
tutte le mamme vorrebbero avere. Tre bravi ragazzi. Lo si legge chiaramente dal viso. Adesso noi
tifiamo per loro all’EuroSongVision. Tifiamo “il
volo” e tifiamo italia».
«Sono una bella realtà italiana e ne siamo orgogliosi - spiega Chiara Chines di San Giovanni la
Punta - Ogni giorno faccio un programma radiofonico e diverse sono le richieste da parte dei
fan. Tutti vogliono ascoltare la canzone che ha
vinto Sanremo. Oggi sono venuta qui proprio
per questo. Per stringere loro la mano e immortale questo momento con un bel selfie da condividere con tutti i miei amici radiofonici. Questi ragazzi sono in gamba e sono dei grandi artisti che
faranno tantissimo anche nel nostro paese».
«Sono venuto ad accompagnare mia sorella dice Andrea Di Stefano di Tremestieri - e dopo un
bel po’ di fila sono riuscito a raggiungere i tre ragazzi. Mia sorella è molto contenta di aver incontrato i suoi beniamini e io lo sono di più perché ho
visto coronare un suo sogno. Bravi e complimen-
ti».
«Sono davvero in gamba questi ragazzi - spiega Cristian Riolo di San Giovanni la Punta - già nel
primo pomeriggio ero passato nella zona del firma copie e c’erano già tante persone in fila. Mi
piace molto la loro musica e la loro voglia di fare.
E poi dobbiamo essere orgogliosi di avere dei
talenti che il mondo ci invidia. Ricordiamo che
Ignazio e Piero sono due siciliani e proprio sta
mattina, insieme a Gianluca, sono stati ricevuti
all’Ars e premiati per i successi ottenuti».
«Auguro ogni bene a questi ragazzi come se
fossi la loro mamma - dice Angela Generale di
Caltagirone - perché sono cresciuti dentro le case degli italiani. Ancora ricordo con piacere la nascita dei tre tenorini che adesso sono diventati il
volo. Bravi ragazzi e portate alto il nome della nostra Italia».
Durante l’incontro alcuni fan hanno consegnato una mega pizza siciliana con raffigurato il
volto dei tre ragazzi de “Il Volo”. Presenti all’incontro anche il loro fan club ufficiale Su facebook,
in maniera tempestiva, infatti, aggiornavano e
condividevano foto con chi è
rimasto a casa. Ma non per
noia o per pigrizia ma perché
magari si trovava dall’altra
parte del mondo. Nella loro
pagina facebook ufficiale
“Piero Ignazio Gianluca Il Volo” ci sono iscritti da ogni
parte del mondo e per l’occasione è stato lanciato l’hastag #ilvolosuCatania. “Il Volo”, infatti, sta facendo scoprire posti italiani in tutto il
mondo. A condurre l’evento
Andrea Summer Animazione e Aurelio Consalvo.
CHIARA CHINES
Sono una bella
realtà italiana
e ne andiamo
orgogliosi.
Oggi sono qui
per un bel
selfie
CRISTIAN RIOLO
Sono davvero
in gamba
Dobbiamo
essere orgogliosi
di questi talenti
apprezzati in
tutto il mondo
ANDREA DI STEFANO
Sono venuto per
accompagnare
mia sorella. Era
molto contenta
dopo averli
incontrati
SIMONE RUSSO
INCONTRO CON FEDERICO RUSSO
oggi dove
Castello Ursino. Fino al 30
marzo, mostra “Diva Agata, tra
segno materia e forma” di
Antonio Santacroce, inedito
evento espositivo dell’iconografia
della tradizione agatina che
illustra l’intera produzione
dell’artista. Fino al 16 marzo
mostra “Artisti di Sicilia. Da
Pirandello a Iudice”, a cura di
Vittorio Sgarbi. Il castello è aperto
da lunedì a domenica dalle 9 alle
19 (ultimo biglietto ore 18,30).
Per prenotazioni gruppi e visite
guidate, tel. 095.345830.
Palazzo della Cultura. Aperto
da lunedì a sabato dalle 9 alle 19;
domenica e festivi 9-13. L’area
permanente di libero scambio di
libri per bambini e adulti è aperta
da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13
e sabato dalle 9 alle 12. Ingresso
libero. Fino al 16 marzo
esposizione delle 92 opere di
quarantasei allievi ed ex allievi
dell’Accademia di Belle Arti
racchiuse nel progetto “Artisti di
Sicilia. Giovani talenti”. Sino al 3
marzo mostra fotografica “Da
Costantinopoli a Istanbul”.
Archivio di Stato. Fino al 28
marzo è possibile visitare la
mostra “Editori e Tipografi a
Catania e Provincia tra
Cinquecento e Novecento”, a cura
di Anna Maria Iozzia. Aperta dal
lunedì al venerdì dalle 9 alle
18,30, il sabato dalle 9 alle 13.
Chiesa San Francesco Borgia.
Visite guidate da martedì a
venerdì dalle 10 alle 12. Per le
scolaresche occorre la
prenotazione per concordare
date e orari (tel 0957472278). La
chiesa è aperta tutti i giorni
(domenica e festivi compresi)
dalle ore 9 alle 20.
Chiesa S. Agata la Vetere.
La chiesa S. Agata la Vetere sarà
aperta anche per la visita agli
scavi nei giorni lunedì e
mercoledì dalla 15,30 alle 18,30,
martedì, giovedì e venerdì dalle
9,30 alle 12, sabato dalle 18,30. La
S. Messa sarà celebrata il sabato
alle ore 20 e la domenica alle ore
10,30.
Museo Emilio Greco. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13 in piazza
S. Francesco d’Assisi.
Benedettini. Il servizio di visite
guidate al Monastero si svolgerà
dal lunedì alla domenica, dalle 9
alle 17 (ultimo tour).
Museo Belliniano. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13. Ingresso
a pagamento.
Teatro Antico. Chiuso al
pubblico sino al 14 marzo.
Anfiteatro romano. Aperto dal
lunedì al sabato, ore 9-13,30 e
14,30-17.
Terme dell’Indirizzo, Foro
Romano, Ipogeo Romano.
Aperti su prenotazione, ingresso
gratuito.
MF Museum. In via Museo
Biscari 16, sino al 26 marzo,
“Réclame: Icone e Creature Gli
splendidi anni del miracolo
italiano”. Visitabile dal martedì
alla domenica dalle 10 alle 19;
lunedì chiuso.
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it.
AL FESTIVAL “VISIONI ITALIANE”
«L’energia di Catania mi rigenera» Premio a cortometraggio catanese
Il pubblico delle grandi occasioni ha
accolto la tappa catanese del Jack On
Tour. Sul palco del Barbara Disco Lab si
sono alternati “Le Luci Della Centrale
Elettrica” e Nicolò Carnesi. A condurre
l’evento direttamente da Radio
DeeJay e “The Voice”, Federico
Russo.
Cosa rappresenta nella sua
vita la musica?
«Tutto. Girare le più belle
città italiane con un evento
musicale di questo genere è
veramente tanto. La musica
deve essere live. Nasce dal vivo e
l’opportunità di farla sentire in maniera gratuita è importante. A descrivere la
musica si potrebbe stare fino a domani».
Grazie per averci descritto come una
delle migliori città italiane, ma qual è il
suo rapporto con Catania?
«Purtroppo ci sono sempre venuto per
lavoro. Però avere la possibilità di venirci ogni anno è meraviglioso. Quando
sono qui cerco di godermi al massimo il
mio tempo. Magari cerco un volo che
possa partire il giorno dopo per poterla girare e conoscerla un po’
meglio. Quando arrivi a Catania ti rigeneri perché c’è
proprio un’altra aria e un’altra energia».
Nel suo I-Pod che musica c’è?
«Sono abbastanza imbranato. Ho anche un telefono vecchio che devo cambiare. Ancora
compro e ascolto i cd. Però ascolto un
po’ di tutto da Battiato a Silvestri. Anche
molto musica straniera».
Lei si divide tra tv e radio. Ma in quale
si sente più “a casa”?
«In radio sicuramente di più perché lo
faccio da più tempo. La faccio in manie-
ra continua. In tv magari fai un programma per tre mesi. Poi finisce. Poi lo
riprendi dopo un po’. In radio c’è la continuità. Se dovessi stare un mese senza
fare radio mi mancherebbe l’ossigeno.
Comunque una è la moglie e l’altra è l’amante. La radio è sicuramente la moglie
perché l’ho conosciuta prima».
È stato il primo vero talent della musica in Italia, ma cosa ne pensa di quelli
di oggi?
«Funzionano e devono funzionare perché tra l’altro faccio The Voice - dice ridendo -. Sono diventati i nuovi talent
scout. Se la discografia italiana non ha
più la fortuna e la disponibilità economica di una volta possono attraverso un
talent scoprire delle nuovi voci. Il talent
è diventata una possibilità di far sentire la propria musica. Poi è il talento che
ti porta avanti, non il talent».
S. R.
“Morte Segreta”, cortometraggio sceneggiato e diretto dal venticinquenne
catanese Michele Leonardi (nella foto
con Lucia Sardo e Ludovica Calabrese) ha
vinto la “Menzione Speciale” del XXI Festival “Visioni Italiane” di Bologna.
La giuria composta da Roberto Cimatti (direttore della fotografia), Ugo Cornia
(scrittore), Ivan Cotroneo (sceneggiatore
e regista), Wilma Labate (regista) e Francesco Munzi (regista), ha così motivato il
premio: “per la scelta registica di affidare tutto il racconto all’intensità del volto
e al talento interpretativo della sua attrice, lasciando con coraggio il resto fuori
campo”.
La protagonista Marta, interpretata da
Lucia Sardo, vive in casa con l’unico figlio; qualcosa della loro relazione è cambiato. Filo conduttore il dolore, che (invisibile) si muove tra le maglie dell’esistenza, che, direbbe Cioran, non ha ver-
gogna di ripetersi, e che, come giustamente evidenziato da Leonardi “soffoca
ogni orizzonte empatico”. Completano il
cast Angelo Tosto, Rosario Minardi, Giorgio Musumeci e Ludovica Calabrese.
“Morte Segreta” dopo l’elogiata premiere nazionale sarà proiettato (in data da
definire) nella sua città natale: Catania.
«È un onore aver ricevuto questa menzione - ha commentato Michele Leonardi -. La Cineteca di Bologna è un’istituzio-
ne a livello mondiale, e “Visioni Italiane”
ne rispecchia la qualità. Ringrazio di cuore il Festival, la giuria, ma soprattutto la
troupe e il cast del film, senza i quali
questa meravigliosa macchina che è il cinema non potrebbe mai
prendere vita, naturalmente.
Se l’orologio funziona, è merito di ogni singolo ingranaggio. Un pensiero particolare
va a Lucia Sardo, presente anche a Bologna, la cui interpretazione fa da colonna portante alla narrazione. Grazie
ad Angelo Tosto, Rosario Minardi, Giorgio Musumeci e
Ludovica Calabrese: professionisti preziosi per la Sicilia (e non solo). Grazie a
Bruno e Fabrizio Urso, Giuseppe Consales: primi a credere assieme a me nel
progetto.
GRAZIA CALANNA
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