Mondo aperto – Offene Welt e.V. Corso di storia italiana Lezione n. 6
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Mondo aperto – Offene Welt e.V. Corso di storia italiana Lezione n. 6
Mondo aperto – Offene Welt e.V. Corso di storia italiana Lezione n. 6: L’età della controriforma e del barocco (1559-1748) Köln, Zugweg 22, Freitag den 23.03.2012, 19.30 Docente: Rocco Lioy Sommario: Quello che comincia con la controriforma e che durerà per più di due secoli è per l’Italia un « nuovo medioevo », secondo le parole dello storico Giorgio Spini. Il Paese che, grazie ai suoi innumerevoli genii, aveva primeggiato in quasi tutti i campi del sapere e delle arti durante l’Umanesimo ed il Rinascimento, si avvia a diventare insignificante e marginale nel contesto della cultura europea. Il dominio spagnolo in campo politico e il rigore controriformatore in campo religioso e culturale, soffocando sul nascere con lo strumento dell’inquisizione qualsiasi deviazione vera o soltanto presunta dal corso dettato dai canoni della controriforma, avranno effetti deleteri sullo sviluppo della vita sociale e politica in Italia per i secoli a venire. In questo quadro desolante, dopo circa 150 anni di dominio spagnolo, gli stati d’Italia diventano nella prima metà del settecento l’oggetto di un carosello di cambiamenti dinastici innescati dalle guerre di successione spagnola, polacca ed austriaca. L’Italia, priva ormai anche di un barlume di vita politica autonoma, finisce per diventare una colonia austriaca, e tale rimarrà, fatta eccezione per il periodo napoleonico, fino alla vigilia dell’unità. Überblick: Mit der Gegenreformation beginnt für Italien jene Periode, die sich über zwei Jahrhunderte erstreckt, und die der Historiker Giorgio Spini als ein neues Mittelalter bezeichnet hat. Das Land, das dank seiner zahlreichen Genies während des Humanismus und der Renaissance maßgeblich in fast allen Bereichen des Kulturlebens gewesen war, wird von nun an zunehmend unbedeutend und marginal im europäischen Kulturkontext. Die spanische Herrschaft, verstärkt durch die gegenreformatorische Strenge, wird mit dem Instrument der Inquisition jede tatsächliche oder vermeintliche Abweichung vom Kurs der Gegenreformation im Keim ersticken. Dies wird verheerende Konsequenzen für die soziale und politische Entwicklung Italiens in den folgenden Jahrhunderten haben. Vor diesem desolaten Hintergrund, nach 150 Jahren spanischer Herrschaft, werden die verschiedenen Staaten Italiens zum Spielball der Herrschaftshäuser Europas während der spanischen, polnischen und österreichischen Erbfolgekriegen in der ersten Hälfte des 18. Jahrhunderts. Italien, ohne jegliche politische Autonomie mehr, wird schlussendlich zur österreichischen Kolonie, und wird als solche (ausgenommen die napoleonische Episode) bis zum Vorabend der Einheit bleiben.