craco cinema 2014
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craco cinema 2014
CENNI STORICI La collina è costituita da “argille variegate”; si tratta di argille rosse, verdi e grigio piombo, che sono fortemente predisposte al dissesto idrogeologico. La sommità del rilievo invece è costituita dal “conglomerato di Craco”, conglomerato poligenico composto da elementi calcarei, marnosi e arenacei, grossolanamente arrotondati, poco o mediamente cementati da una matrice sabbioso-argillosa con grado di cementazione variabile da punto a punto. Lo smottamento dunque ha origini antiche e naturali, ma quello del 1963 è soprattutto conseguenza delle caratteristiche che l’espansione urbanistica del Novecento ha avuto. Si verificò infatti a causa di perdite delle reti idriche e fognarie, delle cisterne e dei pozzi. Nel periodo tra gli anni ’60 e gli anni ’80 Craco perse più della metà dei cittadini, poiché alla frana si aggiunse anche la difficoltà al lavoro e molti furono costretti a emigrare al Nord Italia e all’estero. Attualmente la popolazione di Craco conta 780 abitanti. Il suo contesto paesaggistico, la continuità dei colori e l’armoniosità della particolare e unica geomorfologia ne hanno fatto negli ultimi quarant’anni uno dei set naturali più ricercati dal grande cinema italiano e internazionale. I film girati a Craco sono: La lupa di Alberto Lattuada, Il tempo dell’inizio di Luigi Di Gianni, Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi, King David di Bruce Beresford, Saving Grace di Tom Conti, Classe di ferro, Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani, Terra bruciata di Fabio Segatori, La passione di Cristo di Mel Gibson, Nativity di Catherine Hardwicke, The Big Question, diretto da Francesco Cabras, Alberto Molinari, Nine Poems in Basilicata di Antonello Faretta, Agente 007 - Quantum of Solace, regia di Marc Forster con Daniel Craig e Giancarlo Giannini, Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, Murder in the dark di Dagen Merril, Un medico di campagna di Luigi Di Gianni. Gli orientamenti futuri prevedono che il sito di Craco sia recuperato e valorizzato per fini scientifici, culturali, cinematografici e turistici, con residenze e atelier per artisti. A tal fine è stato istituito un Parco Museale Scenografico con Atelier di arte, cinema e design e si sono realizzate infrastrutture scientifiche per realizzare un Laboratorio di ricerca e sperimentazione e formazione sulle nuove tecnologie per la difesa del suolo e il monitoraggio ambientale. Il Sindaco ha presentato un programma chiedendo l’intervento del governo nazionale e della Regione Basilicata. COMUNE DI CRACO PARCO MUSEALE SCENOGRAFICO MUSEUM SCENOGRAPHIC PARK in collaborazione con PRENOTAZIONI PERCORSO DI VISITA IN SICUREZZA Sig. Lisanti Nicola: 3922033704 [email protected] | [email protected] Sig. Montemurro Vincenzo: 3294781495 Sig. Ragone Pasquale : 3405793682 Sig. Lavaia Innocenzo: 3293010610 Le visite si possono effettuare tutti i giorni dell’anno con l’orario estivo dalle 10,00 AM alle 08,00 PM, e l’orario invernale dalle 10,00 AM all’imbrunire. VIisite serali o notturne solo su prenotazione. Design | medicomsystem.it La prima notizia scritta si ha in un documento del 1060, una bolla di Arnaldo Vescovo di Tricarico per il parroco della comunità di Craco. Ma ricerche e ritrovi di reperti archeologici rimandano le origini degli insediamenti umani all’epoca dell’età del ferro (VIII–IX secolo a.C.). La più antica costruzione è la torre normanna (circa 1040 d.c.), da cui è visibile tutto il territorio circostante come la valle della Salandrella, la fascia ionica, la valle dell’Agri e del Sinni, il monte Pollino e tutti i paesi vicini. Una leggenda racconta che Craco in principio venisse chiamato Monte D’Oro. In realtà Craco, in tempi remoti, veniva chiamato Grachium, parola latina che significa campo arato da poco. Craco è attraversata da un solo fiume, il Cavone. Sede di una delle 78 università del Giustizierato di Basilicata, Craco contribuiva finanziariamente alle spese di manutenzione dei castelli avviata già da Federico II e proseguita dagli Angioini. È quanto emerge dalle tassazioni focatiche, dove i fuochi fiscali passano dai 362 del 1521 a una punta massima di 518 nel 1561 con 2590 abitanti. Nell’ultimo triennio di governo francese (1813-1815), la popolazione di Craco si attesta sui 1.760/1.770 abitanti. Il saldo naturale in quegli anni è sempre negativo e si registra un’alta mortalità infantile. La maggior parte della popolazione, come già detto in precedenza, era dedita all’agricoltura, all’allevamento e alle attività a essa collegate, ma vi era anche una discreta presenza di artigiani e di alcuni professionisti (medici, notai). Il clero nel 1815 annoverava sedici adepti, mentre diciotto erano i frati presenti nel monastero di S. Pietro costruito nel 1630 dai Baroni Penna di Amendolara. Nel 1881 la popolazione aveva superato la soglia dei 2.000 abitanti. Verso la fine del XIX secolo il perimetro urbano aveva raggiunto la sua massima espansione. Vi erano numerosi palazzi nobiliari in vari punti del paese. I più famosi, oggi ancora nel ricordo degli anziani, furono i palazzi Rigirone, Cammarota, Simonetti, Grossi, Miadonna, e il palazzo Carbone. Oltre a palazzi nobiliari, di particolare bellezza architettonica erano gli edifici pubblici come il municipio, le scuole, il cinema e le botteghe artigiane. Un altro edificio di particolare importanza è il convento dedicato a S. Pietro che fu edificato nel 1630. Il convento ospitava 18 frati minori osservanti francescani da cui si ricorda il frate Nicola Onorati (1735/1822) detto il nuovo Columella poiché molto esperto nelle scienze agronomiche e naturalistiche, nominato da Gioacchino Murat primo docente della facoltà di Agronomia all’Università Federico II. Dal 1792 è stata portata nella chiesa del convento il corpo imbalsamato di San Vincenzo, un martire del 300, donato ai frati da Papa Pio VI. La chiesa Madre dedicata a S. Nicola Vescovo, (patrono di Craco) venne edificata intorno al sec. XIV. Al suo interno, fino agli anni ’80, erano presenti altari marmorei di arte barocca e tutto l’arredo ecclesiastico che, dopo la sconsacrazione della chiesa e il seguente abbandono, diventarono una risorsa per molti ladri. Infatti oggi la chiesa è completamente nuda diventando simbolo dell’inciviltà umana. La chiesetta della Madonna della Stella del 1600 a circa 1 km dal paese costruita vicino ad una sorgente di acqua naturale chiamata dai crachesi fontana “piscicchio”. Craco venera la Madonna della Stella, festeggiata la prima domenica di maggio. Un’altra chiesetta molto suggestiva era quella della Madonna del Monserrato, che si trovava nella vecchia piazza completamente distrutta dalla frana. LA FRANA ED IL TRASFERIMENTO DELL ’ABITATO. Il territorio di Craco è stato da sempre interessato da un complesso sistema franoso con molti fronti. Nei libri di storia si parla di molte frane che hanno interessato questo comune in diversi momenti: 1600, 1805, 1857, 1870 e nel 1933. I crachesi, nonostante le difficoltà che mostrava questa terra, non abbandonarono mai il loro paese. Por 2014 -2020 UNIONE EUROPEA Welcome to Craco Il centro storico di Craco è stato inserito nella Watch list 2010 del World Monuments Fund (WMF) con il contributo di REGIONE BASILICATA CRACO CINEMA 2014 PRESENTA www.comune.craco.mt.it e-mail: [email protected] info line: 0835 459005 - fax 0835 459243 O C A R CCINE MA 201 4 CRACO ART MOVIE PRODUCTION Classic Live dedicato a Gabriella Cipriani “Per me la Musica è puro godimento del dettaglio, di quella nota piccolissima, brevissima, quasi invisibile che ti fa salire un brivido e che ti fa pensare che vale la pena fare il Musicista.” ORE 18.30 LUNGO I PERCORSI DI VISITA Centro storico in collaborazione con Largo Machiavelli Gabriella Torre Normanna Craco Sant'Angelo DUO VIOLINO e VIOLONCELLO| Mariangela Lorenzo e Giancarlo Tuzio Venerdì 18 Luglio / Sabato 19 Luglio / Domenica 20 Luglio / Venerdì 25 Luglio / Sabato 26 Luglio / Domenica 27 Luglio / Domenica 3 Agosto / Giovedì 7 Agosto / Venerdì 8 Agosto / DUO FLAUTO e CHITARRA|Raffaele Bifulco e Giuseppe Grieco Lunedì 4 Agosto DUO VIOLINO e FISARMONICA| Mariangela Lorenzo e Gabriele D'Angella Sabato 9 Agosto MUSICHE di: M. Ravel Sonata n.2 e n. 3. G.F. Handel: Passacaglia; B.Campagnoli: Adagio, Allegro, Andante dalla Sonata n. 2 per vl. e vc.; Denza, Verdi, Paganini, Rossini; R. Kreutzer Sonata n.1 op.16. Sonata n. 3 op. 16; M.Viotti: Adagio, Allegro, Andante dalla Sonata n.2 per vl. e vc.; B.Romberg: Adagio, Allegro, Andante dal Primo Tema di Mozart per vl. e vc. QUARTET CLASSIC | VOCE : Alessandra Parravano / PIANOFORTE: Silvia Russo / VIOLINO: Mariangela Lorenzo / VIOLONCELLO: Giancarlo Tuzio Musiche di: P.Mascagni, G.Donizetti, G.Rossini, G.Verdi, G.Puccini, N.Paganini. Venerdì 25 Luglio - ore 21.00 | Monastero di S. Pietro Venerdì 8 Agosto - ore 21.00 | Cine-Teatro G.M.Volontè, Craco Peschiera Orchestra I Flauti di Toscanini |12 Flauti (dall’ottavino al flauto contrabbasso) FLAUTO SOLISTA: M° Raffaele Bifulco - DIRETTORE: M° Paolo Totti Sabato 02 Agosto - ore 21.00 - Repertorio: Un … Soffio di Musica italiana Claudio Monteverdi, Toccata da “Orfeo”; Adriano Banchieri, Contrappunto bestiale alla Mente; Giorgio Mainerio, Schiarazula Marazula; Antonio Vivaldi, Florilegio dalle Quattro Stagioni Flauto Solista: Raffaele Bifulco Vincenzo Bellini, Sinfonia da “Norma”; Gioacchino Rossini, Ouverture da “L’Italiana in Algeri”; Pietro Mascagni, Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” Franz Doppler, Fantasia per Due Flauti su “Rigoletto” di Verdi Flauti Solisti: Raffaele Bifulco e Marcella Piccinini Gioacchino Rossini, Ouverture da “Il Barbiere di Siviglia”; Pablo de Sarasate, Fantasia sulla Carmen Op.25 Flauto Solista: Raffaele Bifulco FREILACH ENSEMBLE HAPPY KLETZMER Sabato 23 Agosto - ore 21.00 - Monastero di S. Pietro VIOLINO: Anna Di Battista / CLARINETTO: Umberto Galante / VIOLONCELLO: Antonio di Marzio / ARPA: Anna C.Scammacca / PERCUSSIONI: Pasquale Nicoletti / VOCI IN SCENA: Anna Rosa Matera - Anna Onorati Live Jazz al Monastero di S .Pietro Domenica 3 Agosto ore 21.00 STJEPKO GUT & ITALIAN CONNECTION È uno dei jazzisti più famosi della Serbia; ha studiato tromba jazz presso la Swiss Jazz School di Berna, in Svizzera e presso il Berklee College of Music di Boston, Massachusetts. Come direttore d'orchestra, ha vinto il primo posto nel 1° concorso austriaco di Big Band. È stato membro del gruppo Lionel Hampton All Stars per due anni. Ha fatto tournée internazionali, performance e registrazioni con Sal Nistico, Clark Terry, Wild Bill Davis, Benny Bailey, Horace Parlan, Mel Lewis, Kenny Washington, Johhny Griffin, Jimmy Heath, James Moody, Clifford Jordan, Ernie Willkins, Joe Newman, Davenport Wallace, Jon Faddis,Nicholas Payton, Frank Wess, Alvin Queen, e Dusko Gojkovic.È docente presso il Graz Institut for Jazz dal 1984. Tiene workshop e masterclass in numerose università in tutto il mondo:Royal Academy Den Haag, il Conservatorio di Rotterdam, New Schooldi New York, Università dell’ Arkansas UAPB, UNH DurhamUniversity, Conservatorio di Parigi, Amsterdam Jazz Academy. Martedì 12 Agosto ore 21.00 FINALE del BASILIJAZZ MUSIC CONTEST 2° edizione Contest musicale aperto a tutte le band della comunità europea. I brani dei gruppi selezionati dalla giuria di preselezione verranno caricati sul sito www.basilijazz.it e votati dal pubblico (sarà possibile visualizzare i voti in tempo reale), i 6 gruppi più votati verranno nuovamente selezionati da una giuria di esperti che decreterà 2 finalisti. Gli stessi si esibiranno in un concerto di 45 minuti ciascuno e la giuria deciderà chi si aggiudicherà il primo premio in danaro del valore di 500,00 € più un contratto per la partecipazione all'edizione 2015 del Multiculturità Jazz Summer Festival. Sabato 30 Agosto ore 21.00 GUIDO DI LEONE GROUP CALENDARIO 2014 Passeggiando nei film realizzati a Craco - Walking in the Movies Archivio storico e Mostra permanente delle produzioni cinematografiche realizzate a Craco Musicista jazz, chitarrista, didatta, è nato a Bari nel 1964, dove attualmente vive. Il compimento dei suoi studi e l’inserimento nel mondo della musica avviene con l’aiuto di validi musicisti pugliesi, le prime esperienze professionali al seguito del padre, il crooner Nino Di Leone. Successivamente, dal 1980, approfondisce lo studio del jazz con Tomaso Lama e frequenta i seminari di Siena jazz. Da musicisti quali Wes Montgomery, Barney Kessel, Joe Pass e Jim Hall trae spunti di ricerca stilistica. I progetti artistici nei quali si è cimentato nel corso degli anni e le collaborazioni con altri musicisti sono molteplici, quasi tutti documentati da incisioni. Ha collaborato con musicisti del calibro di Mal Waldron, Dave Liebman, Michele Hendricks, Bobby Durham, Lew Tabackin, Gerry Dodgion, Harold Danko. L’intensa attività concertistica, lo vede impegnato anche all’estero: Belgio, Germania, Svizzera, Etiopia, Grecia, Israele, Marocco, Cina, Australia, Emirati Arabi, Montenegro, Spagna, Cuba e Albania. Ha apportato un notevole contributo artistico e culturale alla sua città con l’istituzione della scuola di musica Il Pentagramma, valida struttura nonché fucina di talenti. Nel 2002 Guido Di Leone ha scritto il testo didattico Metodo facile e completo di Teoria Jazz edito dalla casa editrice Sinfonica Jazz del gruppo Carisch. Dal 2004 Docente di chitarra jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari per il Corso di Diploma Accademico di Musica Jazz. Tiene seminari di chitarra e armonia jazz in varie scuole, università e conservatori e coadiuva ai corsi di improvvisazione jazz per cantanti tenuti a Spoleto da Michele Hendricks. Mostre e Laboratori al Monastero di S .Pietro Le stanze della Memoria , Mostra fotografica di Ninì Candela Sabato 2 Agosto ore 18.00 Evento di Inaugurazione STREET ART RADICI Laboratorio di Fashion Design Con VinGal e le ricamatrici di Craco 25-26-27 Luglio 7-8-9-12 Agosto - ore 17.30-20.00 Location: Torre Normanna e Largo Niccolò Machiavelli Tutti i giorni al MONASTERO di S. Pietro video e digital art presso spazio digitale Altri Eventi Sabato 25 Ottobre - Centro storico Craco Sant’Angelo Fiera dell’arte e dell’innovazione in onore di S. Vincenzo Martire Mercoledì 10 Dicembre - Monastero di S.Pietro TERRA MADRE DAY in collaborazione con Slow Food Il Comune di CRACO sul WEB www.issuu.com/comunecraco Iscriviti al Gruppo www.youtube.com/comunecraco Amazing Craco www.vimeo.com/99980624
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